Gigi Buffon, portiere della Juventus, è stato ospite su Italia 1 della trasmissione Tiki Taka parlando di Alisson e di Francesco Totti, suo grande amico e compagno di Nazionale.
Su Alisson: “E’ una sorpresa solo per chi non conosceva il portiere e il ruolo del portiere in genere. Lo avevo già adocchiato ed era attenzionato da 2-3 anni dal sottoscritto e mi aveva sempre colpito per la tranquillità con la quale affronta le gare e per come semplifica in ogni momento gli interventi rendendoli quasi inoffensivi anche in situazioni delicate. Dà tanta sicurezza alla squadra”.
Poi su Francesco Totti: “Francesco lo conosco dall’Under 15 azzurra, abbiamo passato 25 anni di calcio insieme e abbiamo attraversato epoche importanti, non dico nulla di nuovo dicendo che lui insieme a Del Piero, Pirlo e Baggio sono stati i più grandi talenti in assoluto, per quanto riguarda la fase offensiva, degli ultimi 30 anni. Lui ha sofferto nel dover recidere e strappare il cordone che lo legava alla Roma come società sportiva e questo allontanamento dal ruolo di giocatore. Però penso anche che arriva un momento giusto per tutti in cui devi prendere atto, fare scelte e prepararti a un altro tipo di vita. Mi sembra molto normale, non semplice ma inevitabile”.
Poi sulle parole di Totti (“Non permettere che siano gli altri a decidere quando smetterai”): “Non c’era nessun tipo di malizia o di pensiero, ha esternato una sensazione che accompagnerà sempre chi è stato così protagonista su quel campo e che ha avuto la fortuna e la bravura di segnare epoche così importanti. Questo richiamo non mancherà mai ma ci sarà sempre, anche a 70 anni”.
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