Nicola Zalewski (Credit By Depositphotos.com)

AS ROMA NEWS CABRINI ZALEWSKI SPINAZZOLA – Antonio Cabrini, protagonista della vittoria dell’Italia al Mondiale del 1982, ha rilasciato un’intervista a New Sound Level parlando anche di Zalewski e Spinazzola. Queste le sue dichiarazioni:

Un ricordo di quel fantastico cammino al Mondiale vinto nell’82 
“La vittoria contro l’Argentina ci ha fatto capire di poter arrivare fino in fondo. Abbiamo avuto un grande entusiasmo che ci ha dato la forza di arrivare fino in fondo, dopo la vittoria contro l’Argentina. Dopo abbiamo giocato con la consapevolezza di essere forti e compatti e la squadra è riuscita a dimostrare il proprio valore, la vittoria con l’Argentina è stata la ciliegina sulla torta”.

La Juventus vuole Zaniolo, è il nome giusto per i bianconeri? 
“Sicuramente l’interessamento della Juventus per Zaniolo è dovuto alle carenze che sono venute fuori nel centrocampo bianconero nella passata stagione. Zaniolo nonostante non abbia ancora una collocazione tattica ben definita, mi sembra adatto a giocare dietro le punte, nella zona centrale del campo. Non lo vedo bene da esterno, troppo fuori dal gioco per uno con le sue qualità.

Su Zalewski e il duello per la fascia sinistra con Spinazzola… 
“Beh Zalewski si è adattato bene quest’anno, vederlo con Spinazzola è una cosa fattibile, possono fare grandi cose insieme. Spinazzola deve stare bene, è uno dei fluidificanti più forti in Italia e i due possono rappresentare una catena importante”.

C’è un terzino che le piace particolarmente? 
“Purtroppo dopo Sacchi si è persa l’abitudine ad avere dei terzini fluidificanti e c’è stato un ritorno di questo ruolo 7-8 anni fa. La scuola dei terzini non esiste più anche se alcuni si adattano. I terzini prima facevano tutto bene, la fase difensiva e la fase offensiva. Spinazzola è un calciatore da tenere in considerazione perché fa benissimo entrambe le fasi”.



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