Dario Canovi

Dario Canovi, noto procuratore sportivo, è intervenuto sulle frequenze di Centro Suono Sport per parlare della Roma e di Patrik Schick, che aveva scoperto due anni fa. Queste le sue dichiarazioni:

Come dividerebbe le responsabilità delle colpe per la stagione di Schick?
Non posso prescindere dagli infortuni e le malattie. Se avesse iniziato la stagione con tutti gli altri giocatori adesso avrebbe un rendimento diverso. Contro la Sampdoria abbiamo visto sprazzi di vero Schick, ma poi ha avuto una ricaduta fisica. Sicuramente per un giovane la pressione mediatica e interna può aver influito sul suo rendimento, ma bisogna anche considerare di dare un po’ di tempo di ambientamento al giocatore. Lui è uno di giocatori migliori d’Europa, al di sopra della media.

Schick sarà uno dei giocatori più costosi della storia della Roma. Il prezzo ha condizionato le aspettative?
I contratti si fanno in due. Per questo tipo di offerta la Sampdoria ha detto no alla Juventus e all’Inter. Dopo la scadenza della clausola rescissoria, la Roma è riuscita a prendere il giocatore con una formula particolare che ha di fatto allontanato le richieste degli altri club.

Perché Schick che ha avuto problemi cardiaci, ha giocato questa estate l’Europeo Under 21?
I medici della federazione ceca ritennero pronto Schick. Quel tipo di malattia cardiaca non dà rischio di infarto o arresto cardiaco, ma una grande fatica fisica. Proprio per questo non fece un grande campionato.

Alisson?
Ho paura che ci sia il rischio serio di una sua partenza. Ma non perché la Roma voglia cederlo, ma perché di fronte a certe offerte è dura resistere. Molti top club non hanno problemi a spendere cifre esorbitanti



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