“La Roma è favorita perché è stata costruita per essere competitiva e tornare a vincere il campionato, ha pochi punti deboli ed un allenatore d’esperienza che sa come tirare fuori il meglio dai suoi giocatori”. Fabio Capello, ex di entrambe le panchine, legge così Roma-Milan di questa sera. E vede nei giallorossi i principali candidati al ruolo di anti-Juve: “Doveva esserci anche il Napoli, ma ha avuto un periodo di crisi – sottolinea Capello, ospite di ‘Radio anch’io Sport’ – con Milik aveva ritrovato il goleador. Ora Sarri sta inventando qualcosa di nuovo, pero’ con Mertens al centro dell’attacco. Comunque la Juve resta superiore a tutte”. Basti rivedere “quello che ha fatto Dybala nell’azione con cui ha creato il terzo gol, e’ impressionante. Con un Pjanic ancora non del tutto in sintonia con il gioco della Juve, un Higuain che deve crescere, il divario dalle inseguitrici e’ netto. Per ora sta facendo corsa a se'”.
Per il Milan Capello vede le potenzialità di un grande futuro grazie a giovani come Donnarumma e Locatelli, “ma – aggiunge – servono giocatori che alzino il livello qualitativo per avvicinarsi a Roma e Napoli. Per non parlare della Juventus”. Questo senza nulla togliere al lavoro di Montella: “E’ partito dal basso ed ha fatto esperienza nel settore giovanile, ha ‘rubato’ molto dagli allenatori che ha avuto. Ma non pensavo che potesse arrivare al successo cosi’ in fretta. Io, ad esempio, ho ‘rubato’ tantissimo da Herrera, Liedholm e Giovan Battista Fabbri, poi ci ho messo del mio”.
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