AS ROMA NEWS CAPELLO – Fabio Capello, doppio ex di Roma e Juventus, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport parlando della sfida di questa sera all’Olimpico. Queste le sue dichiarazioni:
“Roma-Juventus arriva in un momento particolare. La Juve, molto bella e concreta vista contro il Toro, si ritrova finalmente con abbondanza di giocatori e quindi è una squadra che può avere tante strade per vincere le partite, tante soluzioni. Dall’altra c’è una Roma bastonata da una squadra, la Cremonese, che fino ad ora non aveva vinto: quindi adesso ha voglia di riscatto. E non dimentichiamo che giocheranno con l’Olimpico pieno: i giallorossi avranno una voglia enorme di fare una grande prestazione”.
C’è una favorita?
“Io dico 50 e 50. Contro il Toro la Juve ha sfruttato al meglio le palle inattive. La Roma è altrettanto brava. Proprio in queste situazioni, però, i bianconeri hanno dimostrato qualche mancanza a livello difensivo… Questa chiave sarà molto interessante“.
Ci sarà anche Mourinho, alla fine.
“La sua assenza mi sarebbe dispiaciuta. Queste espulsioni che avvengono in Italia mi lasciano sempre un po’ perplesso. In nessun posto hanno il cartellino così facile con l’allenatore. Non ho mai sentito offendere l’arbitro al punto da meritare dei cartellini“.
Quanto incideranno Mourinho e Allegri?
“Beh! Sono due che le partite le sanno vincere con i cambi. Contrariamente ai filosofi che dicono “noi siamo noi, non ce ne frega dell’altro” loro sono molto attenti all’avversario e preparano la partita sotto tutti gli aspetti”.
Dybala le sta piacendo?
“Sì! Non l’ho mai visto così tonico come quest’anno. Corre, sopporta gli scontri, è combattivo. L’altro giorno ha perso palla e ha rincorso un giocatore della Cremonese, cosa che raramente faceva nella Juventus“.
Possono essere Dybala e Vlahovic i giocatori chiave della partita oppure Di Maria è proprio di un altro livello?
“Tra i giallorossi io starei molto concentrato su Spinazzola: è uno di quei giocatori ai quali la Juve deve prestare attenzione. E Dybala, ovviamente, se gli lasci spazio è pericoloso. Quanto ai bianconeri… Di Maria ha una qualità che gli altri non hanno: ha la visione anticipata di ciò che deve fare“.
La “sua” Roma-Juventus qual è?
“Roma-Juventus… All’Olimpico: quella dei 4 gol giallorossi, con Totti che mima il 4. Ma in assoluto dico Juventus-Roma, da 2-0 al 2-2 con Nakata e Montella. Lì, con due cambi, avendo tolto anche Totti abbiamo vinto la partita“.
Se dico Roma, qual è un giocatore che ricorda, su tutti, per affinità ed esperienze vissute?
“Emerson: l’ho poi portato anche alla Juventus e al Real Madrid. E’ stato un punto di forza assieme a chi è arrivato poco dopo, come Samuel. E poi c’è l’ultimo tedoforo: Batistuta. Feci fare un sacrificio al presidente perché ci mancava un giocatore così“.
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