Elio Capradossi, difensore della Roma che ha fatto il suo esordio in Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria dei giallorossi contro il Cagliari per 1-0.
CAPRADOSSI A SKY SPORT
Partiamo dall’emozione: raccontaci come si reagisce a questa sollecitazione emotiva.
È stata una grande emozione, non me l’aspettavo. Il mister mi ha detto di entrare che Manolas non stava bene. Sono contento di tre punti importantissimi.
Al fischio d’inizio ti venivano tutti a dire qualcosa…
Mi hanno aiutato con parole d’incitamento, mi hanno detto ‘sei forte’. Mi hanno dato una mano in un momento emozionante.
Domenica sera ti toccherà Higuain.
Non lo so, adesso è stata grande l’emozione, poi vedremo. Abbiamo tempo per pensare a domenica.
Anche tu hai capito che ci puoi stare in questo calcio?
Ovviamente rispetto al campionato scorso ci sono differenze, il fatto di allenarmi e l’ho fatto per quattro mesi, mi ha aiutato a integrarmi nella categoria. Da qui a dire altro non so, la partita è andata bene, abbiamo vinto, è andato tutto in maniera perfetta.
Giocavi a rugby?
No, non ho mai giocato, andavo solo a vedere le partite.
CAPRADOSSI A PREMIUM SPORT
Il primo pensiero quando ti hanno detto che avresti giocato?
Non ci credevo. Essendo romanista e cresciuto alla Roma è sempre stato un sogno esordire.
Prestazione merito della mentalità?
Il mister mi ha sempre detto che sarebbe arrivato il mio momento e di farmi trovare pronto.
Quanti messaggi ti sono arrivati?
Il primo è stato di mio padre che oggi fa il compleanno ed è stato bello dargli questo regalo.
Obiettivi?
Allenarmi di più sicuramente (ride ndr).
CAPRADOSSI IN ZONA MISTA
Oggi hai fatto il tuo esordio in campionato. Che emozione è stata quando Di Francesco ti ha detto che avresti giocato?
E’ stato sicuramente inaspettato, è stato bellissimo. Era un mio sogno nel cassetto e coronarlo con una grande e importante vittoria ha fatto sì che sia stata una serata perfetta.
Molti dicono che tu sia stato il migliore in campo.
Tutti i compagni mi hanno aiutato con parole di incitamento dal primo all’ultimo minuto. Quindi è stato più facile. Con compagni così, che ti danno una mano e ti aiutano sempre è più facile.
Con Fazio come è andata?
Federico mi aiuta sempre, anche durante gli allenamenti mi dice cosa fare, mi dà una mano come alla fine anche gli altri. Mi sono trovato benissimo.
Come si rapporta Di Francesco con voi giovani?
Fin da quando è arrivato mi ha detto di allenarmi al massimo e che avrei avuto un’occasione. L’occasione è arrivata e sono molto contento.
Ora lo scontro con la Juventus…
Mi aspetto una grandissima partita, una partita molto difficile.
CAPRADOSSI A ROMA TV
Esordio coi fiocchi in Serie A. La prima cosa che hai pensato?
Un’emozione enorme. Ho pensato a tantissime cose, era il mio sogno nel cassetto essendo cresciuto nella Roma ed essendo della Roma. Grande soddisfazione e vittoria importantissima.
Impatto importante da parte tua.
Mi hanno tutti dato una mano spronandomi dal primo minuto. E’ andata nel migliore dei modi, meno male.
Cosa ti hanno detto i compagni?
Mi hanno aiutato tantissimo, hanno avuto tutti una parola di incitamento dal primo all’ultimo minuto in cui sono stato in campo. Sono riuscito a rendere grazie a tutti.
Meglio nel centrodestra o nel centrosinistra? Che piede preferisci?
Sono destro, ma anche a Bari ho giocato spesso a sinistra e mi trovo abbastanza bene con tutti e due.
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