Notizie
Caso Bove, Abodi apre al confronto sui protocolli medici: “Valuteremo soluzioni per il ritorno in campo”

AS ROMA NEWS FIORENTINA BOVE ABODI – Il malore di Edoardo Bove, avvenuto lo scorso 1° dicembre nella sfida tra Fiorentina e Inter, ha acceso il dibattito sulla regolamentazione italiana relativa alla salute dei calciatori. In Italia, infatti, le norme vietano a un giocatore di scendere in campo se ha un defibrillatore sottocutaneo, a differenza di altri Paesi come l’Inghilterra, dove la regolamentazione è più flessibile.
A intervenire sulla questione è stato il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, che da Sanremo, dove Bove sarà ospite nella serata della finale del Festival, ha lasciato aperta la possibilità di un confronto sulla normativa attuale.
Abodi: “Valuteremo una possibile revisione dei protocolli”
Parlando della vicenda del centrocampista della Fiorentina, ma di proprietà della Roma, Abodi ha dichiarato: “Avremo modo di parlare con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico-sanitari. Dobbiamo capire se ci siano soluzioni che possano consentire anche a chi ha avuto questo tipo di problema di poter tornare a giocare, come avviene in Inghilterra”.
Il Ministro ha però sottolineato l’importanza di lasciare la decisione agli esperti del settore: “Io non esprimo opinioni su tematiche medico-scientifiche, è giusto che a farlo siano gli specialisti. La presenza di Bove a Sanremo è una testimonianza di attenzione sul tema della salute. Lo incontrerò nei prossimi giorni, non solo per parlare con lui, ma anche con i medici che lo hanno in cura”.
Il caso Bove e il confronto con l’Inghilterra
L’episodio di Bove ha riportato alla ribalta un tema già discusso in passato, in particolare dopo il caso di Christian Eriksen, tornato a giocare in Premier League con un defibrillatore sottocutaneo, un dispositivo che in Italia gli avrebbe impedito di scendere in campo.
Il confronto tra le normative italiane ed estere è dunque destinato ad ampliarsi, con la possibilità che nei prossimi mesi venga avviata una revisione dei protocolli sanitari per consentire il ritorno all’attività agonistica in sicurezza.
Nel frattempo, Edoardo Bove continua il suo percorso di recupero, in attesa di capire se il futuro potrà riportarlo in campo, nel rispetto delle normative vigenti e delle valutazioni mediche.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA