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Caso Totti, Dario Canovi smentisce Moratti e sostiene Rosella Sensi: “Franco non voleva venderlo”
AS ROMA NEWS CANOVI TOTTI SENSI MORATTI – La polemica sul presunto tentativo della Roma di Franco Sensi di cedere Francesco Totti all’Inter continua a far discutere. Dopo la netta smentita di Rosella Sensi, arriva anche la posizione di Dario Canovi, storico procuratore sportivo, che ha voluto ribadire la reale ricostruzione dei fatti, schierandosi apertamente con l’ex presidente giallorosso.
Canovi difende la versione della Sensi
Commentando il post pubblicato da Rosella Sensi sui social, Dario Canovi ha voluto fare chiarezza sulle dichiarazioni rilasciate da Massimo Moratti al Corriere della Sera, in cui l’ex patron nerazzurro aveva raccontato che la Roma, in difficoltà economica, gli avrebbe offerto Totti piangendo. “Ha ricevuto molteplici offerte per cedere Totti, ma non ha mai neanche voluto ascoltare le condizioni economiche che gli proponevano per la cessione.”
Canovi ha poi concluso con un’affermazione netta: “Questa è la verità.”
La smentita di Rosella Sensi e le parole di Moratti
Le dichiarazioni dell’ex procuratore si aggiungono alla dura presa di posizione di Rosella Sensi, che aveva smentito categoricamente la versione di Moratti: “Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez, che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid.”
Moratti, invece, aveva raccontato un’altra storia, sostenendo che Franco Sensi gli avesse offerto il numero 10 giallorosso in un momento di grave difficoltà economica: “L’allora proprietà della Roma era piena di debiti, strapiena di debiti… Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti. Piangendo.”
Una vicenda che continua a dividere
Le parole di Canovi aggiungono un nuovo tassello a questa vicenda, confermando come Franco Sensi non abbia mai voluto privarsi di Totti, considerato da sempre la bandiera e il simbolo della Roma.
La questione, però, continua a generare dibattito, con due versioni contrastanti che difficilmente troveranno un punto d’incontro. Una cosa è certa: la Roma e i suoi tifosi non hanno mai avuto dubbi sulla volontà della famiglia Sensi di trattenere per sempre il loro capitano.
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