Josè Mourinho, Antonio Cassano

AS ROMA NEWS CASSANO MOURINHO – Nuovo capitolo del botta e risposta tra Antonio Cassano e José Mourinho. Dopo le stories su Instagram di ieri, l’ex calciatore ha rincarato la dose di nuovo sui social nella sua consueta analisi della giornata di campionato, in questo caso di Torino-Roma:

“Non cambia niente. La Roma può vincere o perdere, ma il suo calcio è sempre lo stesso. Non fanno tre passaggi, al 7′ gol di Dybala ed è finita la partita. Loro difendono benissimo, ma hanno messo tre pullman davanti alla porta e non fa calcio, così come il suo allenatore. Visto che fa il fenomeno e vorrebbe essere Guardiola, ma non può esserlo neanche nei suoi sogni. E fa giocare la Roma così, ma lo fa da 20 anni”.

Cassano è poi intervenuto alla Bobo Tv, sfogandosi contro Mourinho. A partire dalla questione Livaja: “Posso giurare su quello che volete che in 18 anni di carriera con Livaja né con nessun altro sono arrivato mai alle mani. Ho buttato tv addosso ai dirigenti, ho litigato con qualsiasi persona. Visto che qualche coniglio suo faceva la spia, gli hanno fatto fare una figuraccia”. 

Poi la questione trofei: “Lui giustamente ha detto che non ho mai vinto niente alla Roma, all’Inter e al Real. Io sono andato a Roma, a differenza della Juve, perché per me il calcio è sempre stato amore, passione e divertimento. Se volevo vincere facile andavo alla Juve. Vai a chiedere a Totti, De Rossi e Conti, cosa ha fatto Cassano per cinque anni. Ha fatto godere come dei matti i romanisti e lì mi amano per questo. Ha vinto la coppa lui alla Roma, può vincere quello che vuole, ma a Roma sta facendo vedere uno scempio, delle figure oscene, sta facendo dei disastri, giocatori che si buttano. All’Inter non ho vinto niente e non voglio vincere niente, non mi interessano i titoli, ho sempre giocato per far divertire i tifosi. Lui ha vinto facendo un calcio osceno, lui deve capire che è scarso come allenatore. Può fare l’illusionista di serpenti con gente incompetente, fa il venditore di fumo ma la gente non è stupida e si è accorta che è scarso. Il suo calcio alla carlona è rimasto a 30 anni fa, pullman e quello che viene viene. Ha avuto la fortuna di allenare dei campioni. Real e la giacca? Mourinho dimentica una cosa fondamentale. Oltre alla giacca avevo orologi e anelli, ma mi chiamavano anche gordito. Ero grasso. Avevo 23 anni ma ero con i Galacticos, quindi ero un fenomeno. Io non mi vendo leccando il culo, lì ho fatto dei disastri, mia responsabilità, non ho mai giocato per colpe mie. Lì Mourinho lo hanno mandato via perché faceva un calcio orribile, io conosco gente lì. Solo risse e casini”.

Cassano continua“Con l’Inter contro la Samp hai fatto le manette, hai fatto cinema, di calcio non sai parlare. Io posso spiegarti quello che vuoi, tu non parli di calcio. Rinus Michels ha fatto la storia, io non ho vinto niente ma posso parlare perché sono stato un grandissimo calciatore anche se non ho vinto, ma non mi interessa. Ho giocato per i tifosi. Michels ha vinto 12 titoli nella sua carriera e sarà ricordato in eterno. Sacchi ha cambiato il calcio, ha vinto 8 titoli ed è un rivoluzionario, per non parlare di Guardiola, di cui tu non sarai mai neanche la punta della scarpa. Lui è un genio, tu sei scarso ad allenare. Michels e Sacchi hanno vinto meno di te, ma hanno lasciato una scia di calcio. Tu quando smetterai non ti cagherà nessuno, non lascerai niente. Lascerai solo casini, dubbi. Tu aizzi le tifoserie e i giocatori contro il mondo intero. Non hai mai valorizzato un solo giocatore. Come allenatore sei scarso. Prendi esempio da Spalletti o anche De Zerbi, che fanno un calcio meraviglioso. Sono contento di non aver vinto niente, ma ho lasciato nel cuore qualcosa a tutti i tifosi. I trofei sai dove devi metterli? Non ti dico dove. Io non ho mai parlato male dell’uomo Mourinho, ma ho sempre criticato a livello calcistico. Io non ce l’ho con lui, parlo di calcio. Quando vedo le sue squadre mi vergogno, guardo l’anticalcio”.



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