Giovanni Cervone, ex portiere della Roma, ha rilasciato un’intervista a TMW parlando a tutto tondo dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:
Campionato, Coppa Italia ed Europa League. La Roma è in corsa per tutte le competizioni, cosa si aspetta dal 2017 giallorosso?
“Mi aspetto quello che è successo nella prima parte di campionato. Da un lato c’è la Juventus in testa alla classifica, difficilmente si farà recuperare i punti di vantaggio. Dall’altro, in Europa League, la Roma può arrivare alle fasi finali. Sicuramente le competizioni europee sono imprevedibili, si può puntare alla vittoria finale ma è comunque difficile arrivare in fondo. Il Villarreal, comunque, sarà un avversario ostico. Sta facendo bene in Spagna, l’anno scorso ha fatto molto bene anche in Europa League”.
Gennaio, però, è anche il mese del calciomercato.
“La Roma ha bisogno di comprare qualcuno in sede di campagna acquisti, visti i tanti infortuni e le tante assenze di questi primi mesi della stagione. Spalletti non ha mai potuto lavorare col gruppo al completo, nonostante tutto la squadra ha fatto molto bene. Peccato per il ko nello scontro diretto in campionato contro la Juventus ma, secondo me, i bianconeri sono più forti e difficilmente perderanno il vantaggio maturato finora”.
Si parla di un rinforzo a centrocampo (con Rincon in pole) e un esterno d’attacco per sostituire Salah, che sarà impegnato in Coppa d’Africa. È d’accordo?
“A centrocampo prenderei un calciatore utile anche per il futuro. Prendere un sostituto di Salah solo per un mese ha poco senso. Poi, nel futuro, cosa si fa con questa alternativa? Se la Roma dovesse prendere un calciatore importante, va bene. Se bisogna prendere una alternativa all’egiziano per un solo mese, direi che la rosa può sopperire all’assenza temporanea dell’ex Fiorentina. A centrocampo serve qualcosa, Rincon può fare al caso di Spalletti. Ma sicuramente bisogna spendere per un rinforzo in mezzo al campo”.
Da ex portiere, come valuta gli estremi difensori a disposizione di Spalletti?
“Szczesny sta facendo bene, Alisson è stato visto poco. Il polacco è migliorato tantissimo, è uno dei migliori in circolazione. Ma non so se la Roma vorrà spendere tanto per trattenerlo ancora a lungo. Il brasiliano è stato un investimento, ma è difficile giudicarlo perché ha giocato davvero poco. Secondo me qualcosa è stato sbagliato, avrei mandato a giocare Alisson. Magari un prestito sarebbe stato ideale, anche per permettergli di crescere in Italia, senza troppe pressioni”.
Cosa che è stata fatta con Skorupski, ora all’Empoli.
“Esatto, mi dicono che sia migliorato tantissimo. A Empoli sta facendo bene. Io penso che un calciatore possa crescere solo giocando, la partita permette al calciatore di maturare. Gli allenamenti, in termini di personalità e crescita, da soli non bastano”.
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