Champions League
Champions League, niente quinta squadra per l’Italia: sfuma il sogno ranking UEFA

ULTIME NOTIZIE CHAMPIONS LEAGUE – Il sogno si è infranto sul dischetto dei rigori all’Olimpico. L’eliminazione della Lazio contro il Bodo/Glimt ha chiuso definitivamente le residue speranze dell’Italia di portare cinque squadre in Champions League nella stagione 2025/26. A certificare il verdetto è il ranking UEFA, che ora non lascia più spazio a dubbi: la Spagna è irraggiungibile.
Sfuma il bonus Champions: solo quattro italiane al via
Nonostante l’ottimo cammino dell’Inter, già in semifinale di Champions, e le speranze legate alla Lazio in Europa League e alla Fiorentina in Conference, il coefficiente UEFA dell’Italia si ferma a 21,187 punti, contro i 23,250 della Spagna. Neanche un’eventuale doppietta europea di Inzaghi e Palladino basterebbe per colmare il gap.
In virtù di questo, solo le prime quattro classificate della Serie A andranno nella nuova Champions League a 36 squadre. Il quinto posto garantirà, come da tradizione, l’accesso diretto alla fase a gironi di Europa League.
Chi andrebbe oggi in Champions
Se il campionato finisse oggi, a qualificarsi per la Champions 2025/26 sarebbero:
- Inter
- Napoli
- Atalanta
- Juventus
A ruota seguirebbero Bologna, Roma e Lazio, ancora in corsa per un posto europeo, con Milan e Fiorentina leggermente staccate ma ancora vive arimeticamente.
Premier e Liga dominano il ranking
A beneficiare del nuovo regolamento UEFA che prevedeva due posti extra in Champions sarebbero, dunque, Inghilterra e Spagna, le due leghe con il miglior rendimento europeo stagionale. Il dato parla chiaro: sette squadre tra Premier League e Liga sono in semifinale tra Champions, Europa e Conference League.
Per l’Italia, resta l’amarezza di un’occasione mancata. Ma anche la consapevolezza che la corsa europea è tutt’altro che finita. Nonostante il sogno delle cinque squadre in Champions sia sfumato, resta vivo l’obiettivo di portare più club possibili nelle competizioni UEFA. E per farlo, ogni punto, da qui alla fine, sarà prezioso.
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