Artur Moraes

L’ex portiere giallorosso, adesso numero 1 della Chapecoense Artur, è intervenuto nel prepartita della sfida amichevole dell’Olimpico di questa sera. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:

Quanto vi fa piacere questo attestato di solidarietà?
Prima di tutto vorrei dire che tornare qua, mi fa venire in mente tanti ricordi. Oggi sarà speciale per tutti. Giocheremo a pallone per aiutare le famiglie delle vittime. La Roma ha dimostrato di essere molto più grande di quello che è, dando una mano alla Chapecoense portandola qua, dimostrando al mondo cosa è la Chapecoense e cosa è la Roma stessa. Sono molto contento di essere qua.

Dopo il dramma com’è l’ambiente intorno alla squadra?
All’inizio era molto difficile. La gente all’inizio piangeva sempre durante le partite e giocare con questo livello di emozione era molto duro. Lì non eravamo solo calciatori, davamo una mano alle persone anche a livello emozionale. Adesso è più tranquillo, in Brasile si vive per il risultato e ci chiedono di vincere ogni giorno.

Rappresentate una rinascita di questo club.
La cosa più bella è che mai abbiamo mancato di rispetto a quelli che non ci sono più. Abbiamo vinto il campionato regionale e ora lotteremo fino alla fine. Il più grande risultato è mantenere alto l’onore di chi non c’è più.

Un giudizio su Alisson?
E’ un gran portiere e gli auguro di fare molto bene qua. Ora ha l’opportunità di fare il titolare e dimostrare il suo valore. Se farà bene la Roma potrà contare su di lui a lungo.



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