AS ROMA NEWS BODO/GLIMT SQUALIFICA – Se esistesse una giustizia sportiva, il Bodo/Glimt dovrebbe essere estromesso dalla Conference League. E’ inaccettabile che l’allenatore dei norvegesi si scagli con violenza, sferrando un pugno, contro un membro dello staff di Josè Mourinho, in questo caso Nuno Santos, preparatori dei portieri.
Un fatto gravissimo che non può e non deve essere tollerato dalla UEFA. E’ una questione etica e morale, non solo sportiva. La violenza di Kjetil Knutsen non è giustificabile nemmeno di fronte ad un atteggiamento provocatorio, qualora ci fosse stato, da parte di Nuno Santos.
Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, si è detto “molto scosso” per l’accaduto e per quanto ha visto dentro gli spogliatoi. Di situazioni simili, non a questo livello, se ne sono viste anche in altre circostanze, e le pene sono state severissime. Giustamente i club russi sono stati estromessi dalle competizioni europee per via della guerra in Ucraina, ma la guerra non si può fare in un campo di calcio, se non ‘guerra sportiva’ a suon di gol e di belle giocate.
La UEFA deve prendere provvedimenti immediati e dare la vittoria 3-0 a tavolino alla Roma ed estromettere il Bodo/Glimt dalla Conference League. Questo accadrebbe in un mondo normale, non nelle piene contraddizioni dei regolamenti della UEFA. Non è una questione di voler vincere facile, è una questione di etica sportiva. Che il Bodo/Glimt abbia una lezione severa dai massimi organismi sportivi che dirigono il calcio europeo, altrimenti si creerebbe un precedente molto pericoloso. Vogliamo questo? Crediamo e speriamo di no.
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