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Chi sono i marcatori più prolifici nella storia della Roma
ULTIME NOTIZIE AS ROMA MARCATORI – Ci sono attaccanti che riescono a trovare la porta con una grande continuità e altri che fanno molta più fatica. Ci sono calciatori che sono in grado di arrivare allo specchio anche in proprio e riescono a segnare anche durante le classiche giornate no, e ce ne sono altri che non riescono a incidere quando la pressione cresce sempre di più.
Sono tanti gli aspetti che fanno la differenza tra un campione e un normale giocatore. Lo sanno perfettamente anche tutti gli appassionati delle scommesse sportive, che ogni giorno, su portali come https://casino.netbet.it/, si trovano a dover puntare sui principali bomber che giocano non solo in Serie A, ma nei principali tornei a livello continentale.
Proviamo a dare uno sguardo ai principali cannonieri nella storia della compagine giallorossa, considerando che, però, l’unico bomber nella top ten che è ancora in attività, è passato in estate dalla Roma all’Inter e, di conseguenza, non può migliorare la sua posizione in questa classifica del tutto particolare e che deve senz’altro renderlo molto orgoglioso di quanto fatto in giallorosso.
Totti, oltre 300 reti in maglia giallorossa
Inevitabilmente, non poteva che essere il “Capitano”, al primo posto nella classifica dei bomber più prolifici che hanno vestito questa casacca. Totti, nato nel 1976, ha segnato la bellezza di 307 gol in 786 presenze, poco più di una rete ogni due partite e mezza. È stato per tanti anni il giocatore più forte e il numero 10 della Roma, diventando un vero e proprio idolo per tutti i tifosi giallorossi.
Della Roma ne ha fatto una questione di vita, indossando quella maglia come se fosse una seconda pelle. Ebbene, solamente nel massimo campionato italiano, Totti ha messo a segno la bellezza di 250 reti. Non solo, visto che nel corso della stagione 2007, il buon Francesco, anche Campione del Mondo l’anno prima, ha vinto pure la Scarpa d’Oro, ovvero quel particolare riconoscimento con cui vengono premiati gli attaccanti prolifici di una stagione.
Roberto Pruzzo
Ecco un’altra vera e propria macchina da gol che ha vestito la maglia giallorossa e un altro attaccante di razza che ha fatto bene anche con la Nazionale. Impossibile non mare Roberto Pruzzo, che ha saputo segnare la bellezza di 138 gol in 315 presenze, poco più di una rete ogni due partite.
Una media importante, per un giocatore che, fino a qualche anno prima, si era messo in mostra con il Genoa, con cui aveva messo a segno 57 reti in 143 partite. Con la Roma, però, Pruzzo crea un legame indissolubile, visto che gioca ben dieci stagioni all’ombra del Colosseo, realizzando pure 106 gol solamente in Serie A, vincendo pure uno storico scudetto nella stagione 1982-83 e la bellezza di quattro Coppe Italia.
Edin Dzeko
Al terzo posto nella classifica dei migliori capocannonieri della storia giallorossa troviamo Edin Dzeko. Il bosniaco, infatti, ha scritto importanti pagine di storia nella Capitale, dove ha giocato per ben sei stagioni, prima del trasferimento in estate che l’ha portato a Milano, sponda nerazzurra.
Con questi colori ha messo a segno la bellezza di 119 reti in 260 partite. Da notare soprattutto come abbia tenuto numeri importantissimi in Serie A, con 85 reti messe a segno in 199 incontri. Da notare anche il suo score in Europa, dove ha segnato 32 reti in 52 partite. Una media pazzesca, che ha avuto il suo apice nella stagione 2016-17, dove ha infilato per bene 29 volte la porta degli avversari in campionato. Per altre due volte è stato in grado di andare in doppia cifra, ovvero nel 2017-18 e nel 2019-20, dove ha segnato in entrambe le stagioni 16 reti in Serie A.
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