A causa dell’emergenza dovuta al propagarsi del Coronavirus e l’aumento dei contagi, il Governo e di conseguenza la Lega Calcio di Serie A hanno saggiamente deciso di fermare temporaneamente il campionato fino al 3 Aprile, per ora.
Cosa succederà dopo tale data ancora non ci è dato saperlo e qualcuno inizia addirittura a ipotizzare che il campionato possa non finire vista la difficoltà oggettiva di trovare date utili per recuperare i match rinviati.
Tuttavia, non è questo il momento di pensare al calcio o al fantacalcio, abbiamo tutti priorità molto più importanti e un obiettivo comune, fondamentale per preservare la salute dei nostri amici, dei nostri cari e di tutti gli Italiani.
Questo obiettivo consiste nel limitare il più possibile il contagio rimanendo a casa con pochissime eccezioni per casi inderogabili e realmente urgenti.
Fantamaster.it ha lanciato una bellissima iniziativa. Questo il comunicato: “Nel nostro piccolo, vogliamo dare una mano, lo sentiamo come un vero e proprio obbligo nei confronti di chi sta sacrificando tutto in nome della salute degli Italiani e per aiutare il prossimo, senza ottenere nulla in cambio.
Stiamo parlando degli infermieri, i medici e di tutto il personale sanitario che sta lavorando in alcuni casi anche 24 ore al giorno per aiutare e curare le migliaia di Italiani che hanno contratto il Coronavirus.
Ce la stanno mettendo tutta e meritano il nostro supporto, anche perché le risorse non sono illimitate e iniziano a scarseggiare, come ad esempio i posti letto in terapia intensiva o le apparecchiature avanzate. Nel nostro piccolo quindi siamo chiamati ad aiutarci l’uno con l’altro e a contribuire con ciò che possiamo.
Per questo vi invitiamo dal profondo del cuore a donare anche pochi euro per sostenere queste persone senza le quali saremmo in guai ancora più seri. Bastano 5 o 10 Euro o se volete anche l’intera quota del Fantacalcio se ve la sentite. Non è questo il momento di pensare alla vittoria finale di un gioco, questo è il momento di essere responsabili e dimostrare che siamo tutti uniti. Tutto il ricavato verrà donato all’ospedale Spallanzani di Roma”.
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