CONFERENZA STAMPA CROTONE COSMI – Serse Cosmi, allenatore del Crotone, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Vedremo dall’inizio i giocatori di proprietà del Crotone come Cuomo e Rojas?
Le scelte che faccio in campo e che ho sempre fatto fanno riferimento secondo quello che vedo, la società non mi ha chiesto niente di particolare.
Un pensiero su Mourinho?
Credo che sia un bene per tutto il nostro calcio, una persona che sa catturare benissimo su di se tanta attenzione, una persona non banale, che suscita comunque sia sempre tanta curiosità, tanta attenzione. Sono curioso e felice che ritorni a far parte del nostro campionato, poiché mancano persone con la sua caratura.
Come si affronta la partita di domani?
I ragazzi si caricano in serenità, se è una parola che ci può identificare con quello che è il calcio. C’è più serenità, ma c’è sempre quel pizzico di delusione che ci accompagna, perché poi il nostro destino già lo conosciamo. Però poi ti ritrovi a giocare contro squadre importanti, in stadi di assoluto blasone, credo che inevitabilmente verrà tutto da solo, come la partita contro l’Inter, che è stata una partita di dignità. Poi entriamo in una settimana dove ci saranno tre gare, entreremo in dei giorni dove si dovranno fare poche parole.
Come sta la squadra?
Tranne Di Carmine sono tutti a disposizione oggi.
Che Roma si aspetta?
Non saprei, sono sincero. Potrei invertire la domanda: “La Roma che Crotone si aspetta?”. La situazione è simile: gli obiettivi sono per entrambi non raggiunti, forse c’è un pizzico di disorientamento. Aggiungo che non mi interessa che tipo di Roma incontreremo. Il Crotone dovrà entrare con la testa e la voglia giusta, con la consapevolezza di entrare in uno stadio come l’Olimpico. In queste partite dobbiamo cercare il giusto equilibrio.
Un pensiero sul terzo portiere Crespi?
Non so da quali latitudini arrivino queste sollecitazioni. E’ il terzo portiere, abbiamo anche Festa che è il secondo. E’ un ragazzo su cui il Crotone ha investito e crede, ma non ho avuto la possibilità di vederlo in campo. Non giocherà domenica.
Valutazioni su questa squadra?
Quello che il Crotone ha fatto in dieci partite è sotto gli occhi di tutti. Leggo quando posso dei commenti che in parte condivido, in altri casi no. Non reputo ingenerose le valutazioni che si vogliono fare. Ci sono dei dati oggettivi, ne parleremo dopo la partita con la Fiorentina.
Gli obiettivi di Roma e Crotone?
Sul fatto che la Roma sia più delusa del Crotone ho qualche dubbio. Sono molto dispiaciuto, per non usare qualche altro termine. Una partita dove non c’è niente da giocarsi, se non la dignità. Sono molto frustato, il mio stato d’animo sarebbe di giocare queste quattro partite dando tutto per dimostrare che questa retrocessione viene accettata, ma deve terminare in una determinata maniera. Credo sia l’unica motivazione che deve esserci nei giocatori. Entrare in campo all’Olimpico senza avere le motivazioni giuste da un giocatore del Crotone contro la Roma, sarebbe umiliante per ognuno di noi. Io non lo prevedo, magari vivo un calcio diverso.
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