AS ROMA NEWS CREMONESE BALLARDINI – Davide Ballardini, allenatore della Cremonese, ha commentato la vittoria dei grigiorossi per 2-1 contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
BALLARDINI A DAZN
Questa Cremonese è viva, meritava questa punti.
“Confermo. La Cremonese ha fatto una partita da squadra, con intensità e qualità. Abbiamo meritatola vittoria. Contro la Roma devi concedere qualcosa e quando non siamo stati compatti abbiamo un po’ sofferto, ma abbiamo fatto una grande partita”
Dopo il pareggio credeva ancora di vincerla?
“No, direi una bugia. La Cremonese però aveva grande voglia e intensità. Abbiamo meritato la vittoria”.
Tsadjout?
“È un ragazzo intelligente e si allena benissimo. Il tutto porta a queste prestazioni”.
È una nuova Cremonese?
“Se vuoi riconquistare la palla devi andare uomo contro uomo. Noi abbiamo fatto delle grandi partite, come contro la Roma in Coppa Italia. Per me è importante vedere la squadra nelle due fasi di gioco, quando abbiamo la palla facciamo ancora qualche errore, ma questa è la strada da percorrere. È da un po’ di tempo che la Cremonese fa buone prestazioni”.
È un maestro di miracoli. Cosa bisogna mettere in campo per salvarsi?
“Noi non abbiamo mai guardato la classifica. Cerchiamo di fare grandi partite, poi vediamo cosa succederà”.
Quindi non sapeva che ora è a -8 dalla salvezza…
“Esatto, non mi ricordo quella roba (ride, ndr)”.
BALLARDINI IN CONFERENZA STAMPA
Grande partita, di testa e di gambe. Una prestazione che va sottolineata.
“Confermo (ride, ndr). La Cremonese ha fatto una bella partita, con intensità. Non ha lasciato tanti spazi agli avversari, tant’è che quando ci siamo un po’ allargati e abbassato il ritmo la qualità della Roma e il loro tempo d’inserimento ci ha messo in difficoltà, poi siamo stati bravi a tenere e tornare compatti. Quando giochi contro queste grande squadre devi essere bravo e un pochettino fortunato. Credo che la vittoria sia meritata”
Con questa vittoria la Cremonese guadagna una posizione in classifica. Si riapre la speranza?
“Non guardiamo la classifica, ma le prestazioni, la serietà che c’è nella settimana e a come facciamo gli allenamenti. È ovvio che per ora non ci interessa la classifica, ma le prestazioni. Da quelle vengono anche i risultati”
Parlava di svolta vicina, pensava arrivasse con la Roma?
“Sentivo che la squadra stava bene in più occasioni, non pensavo proprio alla Roma… Quando però si gioca cercando di far male agli avversari e si difende la squadra ci sono le premesse per ottenere un buon risultato”
Crede che il gruppo, ora senza distrazioni esterne, sia positivamente spalle al muro e quindi spinto a dare tutto?
“Siamo arrivati facendo 5-6 partite in tre settimane, non c’era tempo per fare due allenamenti intensi di fila. Non so rispondere a questa domanda, ma da quando siamo arrivati ad oggi vediamo un atteggiamento che serve per fare quello che ho detto prima. Non penso che prima non fossero spalle al muro, c’è sempre stato un grande senso di responsabilità. Le difficoltà sono tante ma le persone si capiscono proprio in questi momenti”
BALLARDINI A SKY
Serata storica…
“Se ai miei nipoti la racconto mi prendono per matto, perchè non gliene frega nulla (ride, ndr), interessa a noi. Una partita come quella di stasera ti porta entusiamo e voglia di continuare in questo modo”
Da Torino in poi avete cambiato modulo, avete un nuovo respiro offensivo…
“Si, abbiamo 3 attaccanti che hanno grande generosità, gamba e voglia di sacrificarsi. Loro devono essere i primi a tornare in difesa, se con la Roma ti scopri un po’ fa presto a farti male”
Mourinho-Serra, sa cosa è successo?
“Non lo so…”
Credi alla salvezza?
“Io credo che domani cercheremo di fare del nostro meglio in vista del Sassuolo, non guardiamo troppo lontano. Le difficoltà sono tante, l’obiettivo è la prossima partita, non bisogna guardare oltre”
Come la vivono i tifosi questa stagione?
“Sono un esempio di civiltà e affetto per la squadra, sono sempre presenti a sostenerci, almeno da quando noi siamo qui. Spesso ci chiediamo in che posizione di classifica siamo, non siamo abituati. Ho allenato a Cagliari, a Palermo, alla Lazio, ma vedere così tante persone che ti sostengono è un grande esempio. Loro vogliono solo impegno”
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