Coppa Italia
Cristante: “Non viviamo un buon momento. Abbiamo perso due partite ma non è tutto da buttare”
ROMA-SPEZIA 2-4 CRISTANTE – Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni subito dopo la sconfitta agli ottavi di Coppa Italia contro lo Spezia. Queste le sue parole:
BRYAN CRISTANTE A ROMA TV
Stasera la squadra ha dimostrato che serve davvero lavorare sulla testa.
La partita si è messa male da subito, abbiamo fatto degli errori in difesa. Davanti abbiamo avuto tante occasioni, senza riuscire a chiudere. Sono situazioni che possono capitare: se succedono la partita finisce male.
Avete avuto tante chances di vincerla, ma non l’avete buttata dentro: è mancata sicurezza?
No non credo, semplicemente non siamo stati cattivi né dietro né davanti e abbiamo sbagliato in troppe situazioni.
Che momento è per la Roma?
Sicuramente non è un bel momento, abbiamo perso il derby e siamo usciti dalla Coppa Italia. Sabato incontriamo di nuovo lo Spezia, dobbiamo semplicemente vincere e ripartire.
Quando ti hanno fatto giocare centrale stasera con tre difensori in panchina eri sorpreso o te lo aspettavi?
E’ la scelta che ha fatto il mister, cerco di interpretarla nel miglior modo possibile. Sinceramente non capisco del tutto neanche io il motivo, ma il mister ha scelto centrale e ho giocato lì: lo sapevo già da tre giorni che avrei giocato in quel ruolo.
Le scorie del derby si sono fatte sentire nei primi 15 minuti, poi avete reagito. Come spieghi il fallo di Mancini a centrocampo? Perché questi errori clamorosi?
Capita, è un contrasto a centrocampo. L’arbitro poteva anche non ammonire, ha ammonito e la partita ha preso questa piega.
BRYAN CRISTANTE A RAI SPORT
Cosa succede a questa Roma?
Abbiamo fatto due brutte partite, abbiamo sbagliato in difesa. Poi abbiamo subito le espulsioni e non abbiamo reagito.
Iniziano i supplementari e poi due espulsioni, come mai?
Sono stati errori punto e basta. Si fanno, dobbiamo cercare solo di non farli. Sabato non abbiamo altro risultato oltre alla vittoria.
All’Atalanta eri trequartista, poi sei stato sempre più arretrato.
Ogni allenatore fa le sue scelte, io cerco sempre di giocare al massimo possibile.
Quale è il ruolo a te più congeniale? Dove ti esprimi meglio?
Mi sento meglio a centrocampo, l’ho sempre detto. Quest’anno gioco difensore centrale e cerco di farlo al meglio. Faccio quello che mi viene richiesto.
Sembra che questi errori siano propiziati dall’inferiorità numerica a centrocampo e dal fatto che la difesa ha troppe responsabilità di costruzione.
Non è tutto da buttare adesso. Abbiamo perso malamente le ultime due partite. Siamo in ottima posizione in campionato, siamo passati in Europa League. Non dobbiamo stravolgere nulla.
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