Editoriale
Dan e Ryan Friedkin, benvenuti in Italia. Sistema calcio marcio e corrotto, ora bisogna scendere in trincea
ULTIME NOTIZIE AS ROMA PARMA – Dan e Ryan Friedkin, benvenuti in Italia. Probabilmente i proprietari della Roma hanno capito cosa vuol dire scontrarsi con i poteri forti del calcio nostrano, come fecero Dino Viola e Franco Sensi. E’ un caso che dopo l’esposto al vetriolo del club giallorosso alla Lega Calcio ci sia stato un arbitraggio vergognoso a Parma?
Nulla da togliere alla vittoria meritata della squadra di D’Aversa, ma ci sono troppe coincidenze in questa giornata di campionato. Ronaldo non viene espulso per un evidente fallo criminale su Cragno; a Pellegrini viene negato un rigore solare che se fosse stato il Milan ne avrebbero dati due consecutivi; il rigore su Pellè non viene fischiato mai nella vita; il Napoli – altra coincidenza – vince contro gli uomini di Pioli e aggancia proprio la Roma in classifica.
Se tre indizi fanno una prova, qui ne abbiamo diversi che sostengono una tesi: la Roma comincia a dare fastidio perchè alza la testa, fa sentire i tifosi orgogliosi di questa proprietà che fa gli interessi del club e c’è sempre chi la vuole affossare. E’ inaccettabile vedere un arbitraggio così di parte come quello del Tardini. Fonseca, una volta tanto, ha fatto bene a protestare, ma quelle parole le avrebbero dovute dire i dirigenti della Roma e non l’allenatore.
Dan e Ryan, benvenuti in Italia. Perchè per vincere qualcosa a Roma non basta solamente fare una squadra vincente. Bisogna anche combattere contro un sistema marcio e corrotto come il calcio italiano.
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