AS ROMA NEWS ATALANTA DE ROSSI – Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a pochi minuti dall’inizio del match contro l’Atalanta. Queste le sue parole:
DE ROSSI A DAZN
“Il pensiero del Leverkusen ormai deve essere un ricordo, spiacevole per il risultato finale e piacevole per come siamo andati a giocarcela. Il nostro obiettivo adesso è qualificarci in Champions, lo rincorriamo da tanto tempo e ora siamo arrivati alle partite decisive. Se non bastasse questa motivazione sarebbe grave”.
Su quali tasti ha battuto per ricaricare la squadra?
“Sul fatto che sono due competizioni diverse, non c’è tempo per essere tristi, stanchi o dispiaciuti. Non c’è neanche tempo per dirci ‘bravi’ per essere arrivati in semifinale facendo un percorso importante. È un altro torneo, è un altro obiettivo, è un’altra cosa importante per noi, per il nostro futuro e per quella che sarà la Roma dell’anno prossimo per mille motivi”.
Ma poi è più andato a vedere gli allenamenti di Gasperini a Zingonia?
“No, poi sono andato in Argentina e subito dopo c’è stata la pandemia. Non ho avuto modo, quando ho ricominciato ho fatto altri percorsi. L’avevo fermato a fine partita chiedendogli di fare aggiornamento per studiare qualcosa, mi aveva detto che dovevo ancora giocare perché ero ancora bravo”.
Ha capito come si ferma un attacco che ha segnato 94 gol?
“Non l’ha capito ancora nessuno evidentemente. Hanno tanti giocatori e attaccanti molto forti, attaccano con tanti giocatori. Sarò necessaria una partita di grande attenzione e di grande sforzo fisico, si inseriscono da tutti i lati e non è facile stargli sempre dietro”.
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