De Rossi riceve il Tapiro d’Oro: “Ringrazierò sempre la Roma, ma i corni mi servono davvero”

AS ROMA NEWS DE ROSSI TAPIRO D’ORO – A distanza di mesi dal suo esonero con la Roma, Daniele De Rossi torna al centro dell’attenzione mediatica grazie a Striscia la Notizia. L’ex tecnico e storica bandiera giallorossa ha ricevuto il celebre Tapiro d’Oro dalle mani di Valerio Staffelli, in un momento che non è mancato di suscitare ironia e riflessioni sul suo passato recente.

Un Tapiro e un corno portafortuna

Oltre al consueto Tapiro, Staffelli ha pensato di consegnare a De Rossi anche un corno portafortuna, un’aggiunta simbolica che l’ex allenatore della Roma ha accolto con il suo consueto spirito ironico. «E dai il Tapiro a me? Sono fuori da mesi, non credo di essere il destinatario giusto», ha commentato De Rossi con un sorriso, facendo riferimento alla distanza temporale dal suo esonero.

Riflessioni sulla Roma e la proprietà americana

Non poteva mancare un accenno alla sua esperienza sulla panchina giallorossa, terminata tra polemiche e voci di contrasti con i senatori dello spogliatoio. «Contrasti con i senatori? I giocatori erano gli stessi anche a gennaio 2024, quando mi hanno chiamato… In ogni caso, ringrazierò per sempre la proprietà americana che mi ha permesso di allenare la mia squadra del cuore», ha affermato De Rossi, mostrando gratitudine verso i Friedkin nonostante l’epilogo amaro.

La battuta sulla Lazio e il futuro

Quando Staffelli ha azzardato una battuta su un possibile futuro di De Rossi alla Lazio, l’ex centrocampista ha risposto con il suo stile inconfondibile: «Non me lo chiederanno, stanno andando alla grande. Per questo mi sa che quest’anno di corni me ne servono due…». Una risposta che ha suscitato ilarità, ma che sottolinea anche l’improbabilità di vedere una delle icone romaniste per eccellenza sulla panchina dei rivali cittadini.

Un momento di leggerezza e autoironia

La consegna del Tapiro d’Oro ha offerto a De Rossi un’occasione per scherzare sul suo passato recente, ma anche per ribadire il suo legame indissolubile con la Roma e il calcio italiano. Tra ironia e autocritica, l’ex tecnico giallorosso si conferma una figura capace di affrontare anche le situazioni più delicate con la giusta dose di umorismo e classe.