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Derby di Roma: il caso del fotomontaggio fake su Manu Koné diventa virale, il calciatore chiarisce
AS ROMA NEWS DERBY KONE – Il derby della Capitale non si gioca solo sul campo, ma anche sui social, dove gli sfottò tra tifosi proseguono ben oltre il triplice fischio. Tuttavia, a volte, tra i tanti contenuti condivisi, spunta anche qualche ‘fake’ che riesce comunque a diventare virale. È quanto accaduto nelle ultime ore a Manu Koné, centrocampista della Roma, che si è ritrovato protagonista inconsapevole di un fotomontaggio legato alla vittoria della sua squadra contro la Lazio.
Il fotomontaggio natalizio: cosa è successo
Tutto nasce da una foto postata da Koné durante il periodo natalizio, che lo ritraeva con la propria famiglia vestita con lo stesso pigiama, in un clima festoso e familiare. Dopo il successo della Roma nel derby, l’immagine originale è stata modificata, sostituendo i volti dei familiari del giocatore con quelli di alcuni calciatori della Lazio, tra cui Zaccagni, Castellanos, Rovella, Dele-Bashiru, Dia e Guendouzi. Inoltre, è stato aggiunto il profilo Instagram di Koné, per far credere che fosse stato lo stesso francese a pubblicare la foto nelle sue stories, cosa ovviamente falsa.
La reazione di Manu Koné
Il fotomontaggio ha rapidamente fatto il giro del web, condiviso da diverse pagine e gruppi di tifosi, fino a quando lo stesso Koné ha deciso di intervenire per chiarire la situazione. Attraverso il suo account ufficiale, il centrocampista giallorosso ha preso come esempio una nota pagina che aveva diffuso l’immagine e ha smentito categoricamente l’autenticità del contenuto. “Avversario sì, ma non irrispettoso”, ha scritto Koné, ribadendo il suo rispetto per gli avversari e prendendo le distanze da qualsiasi forma di scherno personale.
Il confine tra ironia e rispetto
Questo episodio mette in luce ancora una volta come il confine tra ironia e rispetto possa facilmente essere superato nel contesto delle rivalità calcistiche. Se da un lato gli sfottò fanno parte della tradizione del derby romano, dall’altro è fondamentale che restino nel limite del fair play e del rispetto reciproco. Koné ha dimostrato maturità nel gestire la situazione, senza lasciarsi trascinare da polemiche inutili.
Il derby che non finisce mai
Con episodi come questo, il derby della Capitale conferma la sua unicità, una sfida che non si limita ai 90 minuti in campo ma che continua a vivere attraverso battute, meme e provocazioni sui social. Tuttavia, come insegna Koné, è importante ricordare che lo sport deve sempre restare un’occasione di confronto sano, anche fuori dal terreno di gioco.
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