Campionato
Derby Lazio-Roma, spettacolo in Curva Sud: coreografia da brividi con omaggio Di Bartolomei

AS ROMA NEWS DERBY CURVA SUD – Il derby tra Roma e Lazio non si gioca soltanto in campo, ma anche sugli spalti, dove il cuore pulsante della tifoseria giallorossa — la Curva Sud — ha ancora una volta regalato uno spettacolo da brividi. In occasione della stracittadina andata in scena allo Stadio Olimpico, la curva ha messo in scena una coreografia emozionante per caricare la squadra di Claudio Ranieri, alla sua ultima presenza da allenatore in un derby.
Come anticipato in giornata, le indicazioni per i tifosi erano chiare: niente torce, fumogeni, sciarpe o bandiere, ma solo la partecipazione compatta con i cartoncini giallorossi lasciati sui seggiolini. Un segnale di unità e precisione che ha dato vita a un colpo d’occhio suggestivo e intenso.
Al centro della coreografia, un grande telone raffigurante Agostino Di Bartolomei, una delle icone più amate della storia romanista, circondato dalle divise storiche del club, accompagnate dallo slogan “Una città, una maglia”. In basso, le casacche di Alba, Fortitudo e Roman, le tre squadre che nel 1927 si fusero per dar vita alla AS Roma, in un richiamo profondo alle radici e all’identità del club.
Prima del fischio d’inizio, la curva ha esposto anche uno striscione ironico e creativo, in perfetto stile “Curva Sud”. Su di esso erano raffigurati Lorenzo Pellegrini e Alexis Saelemaekers, i due marcatori del derby d’andata, con la scritta:
“La sconfitta, il falconiere e il grande incubo”, una chiara parodia del celebre album degli 883 “La donna, il sogno e il grande incubo”.
Un messaggio diretto e tagliente, come da tradizione romanista, a simboleggiare anche la volontà di esorcizzare la rivalità e ribadire il senso di appartenenza.
In una serata già carica di emozioni per la possibile ultima stracittadina di Ranieri in panchina, la Curva Sud ha scritto un’altra pagina epica di passione e creatività, confermandosi protagonista assoluta del derby, dentro e fuori dal campo.
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