Eusebio Di Francesco

CONFERENZA DI FRANCESCO STROOTMAN – Eusebio Di Francesco e Kevin Strootman hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Tottenham, valida per l’International Champions Cup.

LA CONFERENZA DI DI FRANCESCO

Bilancio dei primi giorni a San Diego?
Molto contento delle strutture, sono ottime e gli organizzatori sono stati molto disponibili. Abbiamo sofferto il fuso orario, ci stiamo adattando. Abbiamo tenuto i giusti carichi di lavoro per evitare affaticamenti. Spero domani di vedere i risultati di quello che stiamo facendo sia in fase offensiva che difensiva

Un giudizio su Olsen? Idea su caso Malcom?
Ci sono tanti altri giocatori in giro, non è andata come voleva Monchi. Ora non mi interessa, pensiamo ad altri calciatori. I portieri? Vogliamo adattarli al nostro gioco, ci aiuta Savorani.

Adattamento dei nuovi?
Ci vuole tempo, Pastore mi piace soprattutto per il suo approccio fisico. I dati dicono sia in crescita. Marcano è quello che si è adattato meglio, mi è piaciuto molto.

Karsdorp?
Non sarà disponibile domani ma ha bisogno di continuità sperando non ci siano intoppi come quello di ieri.

Cosa manca alla Roma per essere competitiva in Italia e in Europa?
Rispetto ad un anno fa siamo in una situazione differente. Siamo vigili sul mercato, abbiamo ottimi giocatori ma se si potrà fare qualcosa la faremo. Preferisco non dirvi nulla, sappiamo cosa fare e ci muoveremo secondo ciò che riterremo opportuno. Le partite saranno indicative per capire le scelte che dobbiamo fare.

Avete visitato San Diego?
Non abbiamo questa possibilità adesso, quando avremo un giorno libero nel approfitteremo perché ci sembra davvero una bella città.

Tornare a Roma a 10 giorni del campionato vi ha fatto modificare qualcosa nella preparazione?
Non avremo lo stesso programma dello scorso anno anche perché abbiamo avuto subito tutti i nuovi. L’integrazione è importante, averli avuti in una condizione migliore ci permette di spingere di più e arrivare al campionato in crescita. Mettere minuti nelle gambe sarà importante.

Quest’anno stai chiedendo di più alla squadra?
E’ cresciuto il rapporto e la conoscenza tra noi, so che tutti possono fare sempre meglio. Strootman è uno di quelli che dà sempre tutto in allenamento e questo è l’atteggiamento giusto anche verso i nuovi. Cresce la consapevolezza e la conoscenza, deve essere un grande vantaggio.

Pensieri sul Mondiale?
Tatticamente non c’è stato nulla di nuovo. Ho tifato Croazia, peccato non abbiano vinto. La Francia ha talenti incredibili.

In Serie A sono arrivati Ronaldo e Ancelotti. Cosa significa per voi?
Ben venga il ritorno di Ancelotti. E’ un grande allenatore e una grande persona, sono molto felice di incontrarlo.

Che pubblico vi aspettate domani? San Diego è adatta per il calcio?
Dovete dirmelo voi, spero ci sia gente alla partita e una bella atmosfera e spero che li faremo divertire.

LA CONFERENZA DI STROOTMAN

Come vi sentite fisicamente?
Abbiamo lavorato bene in queste settimane. Rispetto all’anno scorso, quando siamo subito andati in America e giocato con il PSG, aver lavorato a Trigoria è stato vantaggio. Vogliamo far vedere che siamo sulla strada giusta e dimostrare che siamo pronti per il campionato.

Sui nuovi.
Tutti quelli che sono arrivati stanno lavorando bene. C’è chi è giovane e chi ha esperienza. Non è facile far vedere subito la tua qualità, ma stanno facendo bene e vogliono subito essere protagonisti. Monchi ha fatto un buon lavoro, dobbiamo far vedere che siamo competitivi in tutti i campionati.

Sesta stagione alla Roma per te. Vuoi restare?
Non ho mai parlato di andare via. Ho rinnovato un anno fa per 5 anni, voi giornalisti dite che mi vogliono vendere o che voglio andare via. Io sono felice, se non mi mandano via rimango.

Il tuo rapporto con Coric?
E’ nuovo, è molto umile. Ieri voleva fare un tunnel ad un giocatore con più esperienza e mi ha confidato che poi ha avuto paura. E’ tra quelli con più qualità, deve crescere fisicamente ma è molto umile. Può dare qualcosa in più al nostro centrocampo.

Avete perso uno di temperamento come Nainggolan. Tra i nuovi chi ti sembra possa essere simile a te caratterialmente?
Nainggolan era un lottatore in campo, un guerriero. Purtroppo è andato via, difficile dire se qualcuno ha la sua stessa qualità. Vedremo con le partite. Marcano ha la mentalità giusta, lotta e vuole sempre vincere. Penso a tutti i giocatori che vogliono vincere. A me dicono sempre che sono incazzato, ma non è così, è la mia faccia. Spero che i nuovi possano fare meglio di Radja anche se è difficile. Sono certo che faranno bene.

Un difetto di Di Francesco?
Forse il modo di arbitrare in allenamento.

Pensieri sul Mondiale?
Ho visto qualche partita. Purtroppo noi dell’Olanda non abbiamo giocato e quando è così lo vedi con meno trasporto. Tatticamente non c’è stato nulla di speciale, mi sono goduto qualche partita e i talenti che ci stavano. La Croazia è arrivata lontano con grande mentalità.

In Serie A sono arrivati Ronaldo e Ancelotti. Cosa significa per voi?
Con Ronaldo la Juventus diventa ancora più forte ma va bene, è il calcio. Penso sia positivo per il calcio. Grande notizia anche il ritorno di Ancelotti, dà maggiore prestigio all’estero al calcio italiano.

Che pubblico vi aspettate domani? San Diego è adatta per il calcio?
Non conosco bene San Diego e non conosco il suo rapporto col calcio. Ci ha fatto piacere vedere i tifosi sugli spalti. Speriamo domani di fare una bella partita.



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