Eusebio Di Francesco

NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei giallorossi contro l’Empoli per 2-0.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Vi aspettavate questa partita?
Bisogna fare i complimenti all’Empoli per come è stato in campo, non solo contro di noi. Siamo stati bravi nel primo tempo nella gestione della gara e della palla, nel secondo tempo poco qualitativi e abbiamo permesso alcune ripartenze. Hanno giocato molto su Caputo, dietro Fazio, pensando che fosse meno veloce. In alcune situazioni ci ha creato difficoltà, fino a quando non ho cambiato l’atteggiamento tattico.

Queste partite sporche risultano fondamentali per la stagione…
Non solo per la Roma, ci sono partite in cui meritavi di più senza portare a casa niente. Oggi sono tre punti ottimi, in base alla prestazione. Si va alla sosta con 4 vittorie di fila, ci voleva per riprendere il cammino.

L’anno scorso ti battevi sul discorso di mentalità, questa squadra riuscirà a mantenere questa intensità per tutto il campionato?
Siamo cresciuti in questo senso, la squadra nel secondo tempo ha sofferto insieme. Questa è una vittoria che ci deve far riflettere e dobbiamo prendere degli spunti da non ripetere.

Dopo questo tour de force ti aspettavi questa prestazione?
Non me l’aspettavo così ma sapevo che sarebbero ripartiti forti. Nel secondo tempo facciamo troppe giocate sopraffine che però hanno poca finalità invece dovevamo ripartire in verticale e abbiamo fatto meno rispetto al Plzen. Loro appena recuperavano palla la passavano a Caputo e hanno ripreso fiducia, dovevamo chiuderla prima.

Luca Pellegrini?
Grandi prospettive, continuando a lavorare con umiltà. Ha fisicità non ha subito l’esordio in campionato dall’inizio. Poi ha avuto un problema al polpaccio.

Si vede una squadra che ha fatto segnare 12 giocatori diversi e ha recuperato delle individualità… mancano all’appello due giocatori, Schick e Coric.
Ante sta lavorando perché viene da un campionato differente c’è bisogno di adattamento. Coric ha delle qualità importanti. Riguardo Schick, bisogna trovare per lui la chiave di volta. Ritengo che ha qualità importanti, speriamo che ce le faccia vedere presto. Anche Karsdorp arriverà.


DI FRANCESCO A RADIO RAI

“Abbiamo fatto meglio nel primo tempo, la squadra mi è piaciuta per tante cose. Nel secondo tempo ci siamo allungati, abbiamo perso palloni con grande facilità. Nel secondo tempo siamo andati in difficoltà, poi abbiamo ridato equilibrio. Hanno rischiato di farci male in profondità. Luca Pellegrini? Giocatori che vanno messi in campo, non era una partita facile ma si è disimpegnato egregiamente. Al di là dei primi due cross, la sua presenza fisica e la sua qualità si sono viste. Ho preferito non rischiare alla fine, dopo la botta al polpaccio. Ritiro e scelte tattiche utili a ripartire? Sono gli atteggiamenti, siamo ricaduti in alcuni errori delle gare precedenti. Dobbiamo ritrovare spirito e lavorare con maggiore umiltà. Džeko? È stato bravo sul gol anche El Shaarawy. Edin ha giocato molto per i compagni, è diventato una sorta di centrocampista aggiunto”.


DI FRANCESCO A DAZN

La vittoria più brutta e più sporca?
Potevamo fare meglio, sicuramente, buon primo tempo con ottima gestione della palla, concedendo qualche ripartenza. Nel secondo tempo sono cresciuti loro, nel nostro palleggio sporco hanno fatto meglio e avrebbero meritato di più

Sei passato a tre? Che vi siete detti con De Rossi?
Sì, De Rossi è sordo da un orecchio e allora gli ho detto di spiegarlo bene (ride, ndr).

Volevi coprire meglio il campo?
Volevano cercare la profondità con Caputo, anche se è andato in fuorigioco tante volte. Il terzino poteva dare più copertura, devono lavorare più insieme, specialmente nelle situazioni di gioco viste con Caputo.

Il modulo quindi ha aiutato?
Noi anche quando giochiamo in 3 ugualmente si scala in avanti, mettendo Juan Jesus dietro e Manolas al centro della difesa abbiamo riassorbito alcune situazioni.

Luca Pellegrini mister?
Deve continuare a lavorare con umiltà, ma ha grande consapevolezza. Non subisce questa categoria e per questo ha giocato. Non mi interessa l’età, ma qualcuno che ha le caratteristiche per farlo. Anche lui poteva essere più bravo in alcune occasioni. L’ho cambiato perché ha avuto un problemino al polpaccio a fine primo tempo.



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