CONFERENZA DI FRANCESCO – Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Udinese.
Come ha trovato la squadra dopo la sosta?
Tranne gli infortunati, in generale abbastanza bene.
Che Udinese si aspetta?
Agguerrita, una squadra con fisicità, che sta bene. Non meritava di perdere né con il Milan né con l’Empoli. Nicola preparerà una partita per levarci un po’ di spazi.
Le condizioni di De Rossi, Perotti, Kolarov e Santon?
Kolarov ok, Santon è a disposizione. Su De Rossi e Perotti non si sono allungati i tempi. Cercheremo di portare dentro Perotti dopo la partita di Champions e De Rossi prima o dopo Cagliari. I tempi sono questi, non voglio mettere in campo i giocatori fuori condizione. In allenamento troveranno una condizione migliore.
La Roma paga il dazio di dare in giro tanti nazionali. Come si tiene alta l’attenzione?
Tutti pensano nell’ambiente al Real. La partita più importante per me è questa, i ragazzi devono capire che la partita va affrontata nel modo giusto. Dobbiamo approcciare al meglio, sarà dura fisicamente.
Vi sentite tutelati dal nuovo protocollo Var?
Se applicato nel modo giusto… Si è fatta una riunione, c’è il desiderio di migliorare. Quando si è lassù si fanno scelte differenti, la scelta è soggettiva. Qualche errore è stato fatto, ma non cerchiamo alibi. Dobbiamo avere fiducia negli arbitri.
Nel cambio di atteggiamento di Schick quando c’è del suo lavoro? Domani giocherà?
Partirà dall’inizio domani, ha dato risposte importanti per la Roma e in nazionale. C’è un lavoro generale su di lui, ha grande disponibilità, sta crescendo e ha voglia di venire fuori. Anche oggi mi è piaciuto tanto, spero si confermi domani. Il gol in nazionale per me è normalissimo, ma conta per l’aspetto mentale del calciatore.
C’è la possibilità di rivedere Karsdorp?
Si è allenato molto bene ma è stato fermo un mese. Il pensiero c’è sempre, non penso dall’inizio in questa partita. Sono contento di come è rientrato in gruppo.
Questo momento della stagione può essere il più delicato?
Parliamo sempre di periodi più importanti, ma non penso ci sia un periodo meno importante degli altri. Sono partite fondamentali per la Champions e per recuperare terreno. Con la Spal era una partita facile sulla carta, ma queste cose non esistono. Dobbiamo pensare a questa gara, la cosa più importante è approcciare nel modo giusto domani.
La reazione di Schick alle sue parole sul gol in nazionale?
Mi ha sorriso, sa che può fare questi gol. Ha fatto un gol ed è giusto fargli i complimenti, ma non basta. Ci è mancata spesso la continuità e lui deve segnare con continuità. Può farli come gli pare, ma deve farli.
Come si prepara una partita con una squadra che ha un allenatore nuovo?
Se dovessi preparare solo le partite sui dati… li lascio a voi quelli. Sono un aiuto, ma ti prepari sulle caratteristiche degli avversari. Lasagna è veloce negli spazi, De Paul calcia spesso. Dobbiamo stare attenti, per noi è un’incognita. Non sappiamo come giocherà l’Udinese domani, dovrei fare anche io così.
Santon titolare a sinistra è una possibilità?
Santon può giocare a destra, a sinistra ci sarà Kolarov. Luca Pellegrini ha lo stesso problema di Karsdorp. Non possiamo permetterci tanti cambi, ma stanno tutti bene e questo è importante avendo anche altri infortunati.
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