ULTIME NOTIZIE AS ROMA MOURINHO – “Cambiata la proprietà è cambiato anche l’approccio di Marco Violi verso il presidente della sua squadra del cuore”. Questo il post su Twitter di un utente con tanto di video correlato di un personaggio intento ad atti sessuali con un mattarello da cucina che vi lasciamo solo immaginare il disgusto che possa provocare in chi lo vede.
Se sostenere una proprietà che ha portato a Roma Josè Mourinho, l’allenatore da 25 trofei in carriera, che ha vinto tutto quello che c’era da vincere, voluto fortemente dalla famiglia Friedkin, è un reato, allora ci mettano in galera. Perchè al solo pensiero che i giallorossi possano tornare protagonisti come 20 anni fa, quando la Roma vinceva lo scudetto, ci vengono i brividi.
Se sostenere la Roma, adesso, è diventato un modo per attaccare sul personale un direttore di una testata giornalistica che racconta tutti i giorni minuziosamente quello che accade in orbita giallorossa, allora ci faremo attaccare, ma non rimarremo inermi.
Non è tanto l’attacco in sé che è disgustoso, perchè quella frase è correlata da un video squallido, vergognoso, che fa venire il vomito solamente a guardarlo, ma è l’atteggiamento da gente di strada, che non ama la Roma, che probabilmente tifa altre squadre, che è risibile.
“Il rumore dei nemici”, diceva Mourinho. Sappi, mister, che non hai messo ancora piede sul suolo romano e già parlano male di te. Di noi. Ti definiscono bollito, finito, dicono che Rui Patricio è peggio di Olsen e che Xhaka non vale Diawara. Josè, cosa ti/ci tocca sentire? “Il rumore dei nemici… brrr… fantastico!”, dicevi una decina di anni fa.
Dicono: la Roma ancora non ha fatto acquisti. E chi li ha fatti? L’Inter ha preso Calhanoglu a parametro zero. A sì, scusate. Il Milan sta smantellando la squadra dopo il mancato rinnovo di Donnarumma. Bel viatico per iniziare il campionato. La Roma, probabilmente, entro il fine settimana, chiuderà con due cessioni e due acquisti. Ma i detrattori dicono che non abbiamo futuro.
Lasciamo stare la frase iniziale con cui si è aperto il pezzo. Concentriamoci su altro: Josè, dai fastidio. Dai fastidio perchè hai osato dire al Ct campione del mondo che se non vinceva l’Europeo sarebbe stato un fallimento. Puntualmente è uscito agli ottavi con la Svizzera di Xhaka. Non solo: l’hai distrutto dialetticamente dicendo che non doveva sostituire Griezmann all’89’. Hai vinto ancora tu, mister. Sei un genio!
La Roma ha cambiato il corso della propria storia ingaggiando Mourinho. I residui del pallottismo non ci sono più e, se ci sono, sono sempre più scarni. Ecco perchè attaccano me, Josè, scrivendo in pratica che faccio i bocchini a Friedkin (scusami il francesismo, ma rendo meglio l’idea così, perchè per farmi capire da lorsignori devo scendere al loro livello, altrimenti le loro menti malate non riuscirebbero a capire quello che voglio dire). Ecco perchè attaccano te, Josè. Insieme riusciremo a vincere, ne sono sicuro. Riusciremo a vincere alla faccia di tutti coloro che in questi due lunghi mesi ti/ci hanno attaccato. Ma la strada è lunga e gli attacchi saranno continui. Che te lo dico a fare?
Mi appello ai romanisti, quelli veri, quelli di vecchia data (non quelli del 2011, per intenderci): fate lavorare Mourinho. Fate lavorare i Friedkin. Abbiate fiducia in questa proprietà. Faccio i bocchini a Dan per loro? Chissenefrega. Il mio desiderio è solo uno: vincere. Il resto non conta. Tanto, poi, al Circo Massimo ci sarà spazio per tutti, come accadde per Sensi che accolse anche chi lo contestava da una vita.
Benvenuto Josè. Mettiamoci l’elmetto e portaci a vincere. A riveder le stelle!
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