Notizie
DOSSIER – Disinformazione organizzata e strategia digitale: il caso della fake news contro Marco Violi

AS ROMA NEWS FAKE NEWS MARK VIOLETS – Il presente dossier nasce dalla necessità di ricostruire con chiarezza la vicenda legata alla campagna diffamatoria contro Marco Violi, direttore di Romagiallorossa.it, culminata il 13 luglio 2024 con la diffusione di una fake news su scala globale. Gli autori materiali e morali di questa operazione sarebbero riconducibili a due entità principali: Moussolinho, profilo anonimo attivo su X (ex Twitter), e LogikSEO, presunta agenzia di comunicazione con sede dichiarata a New York ma priva di qualsiasi riscontro societario verificabile.
Attraverso un’analisi approfondita di eventi, relazioni e contenuti diffusi online, questo dossier intende mettere in luce i meccanismi, i collegamenti e le implicazioni di un caso che non rappresenta un semplice episodio isolato, ma l’apice di una strategia sistematica di disinformazione, maturata nel contesto della precedente gestione americana dell’AS Roma e portata avanti negli anni con modalità sempre più sofisticate.
1. IL FATTO CENTRALE
Il 13 luglio 2024, il giornalista Marco Violi, direttore di Romagiallorossa.it, è stato oggetto di una fake news diffusa a livello globale, alimentata da una campagna di disinformazione orchestrata sui social, in particolare sulla piattaforma X (ex Twitter). L’origine della bufala è riconducibile a “Moussolinho”, profilo social attivo da anni in ambito calcistico, e a LogikSEO, presunta agenzia di comunicazione con sede a New York.
2. MOUSSOLINHO – L’IDENTITÀ DIGITALE
- Piattaforma principale: X (ex Twitter)
- Profilo: Account anonimo, inizialmente noto per contenuti ironici, poi trasformatosi in uno strumento di attacco sistematico verso giornalisti e utenti critici della precedente gestione dell’AS Roma (era Pallotta).
- Attività chiave:
- Diffusione della fake news su Violi;
- Attacchi a giornalisti “non allineati”;
- Uso di meme, sarcasmo e allusioni per delegittimare e screditare.
- Periodo di inattività sospetto: Durante i periodi di “frequentazione virtuale” tra Violi e figure rivelatesi ambigue, l’account è rimasto silente o disattivato, per poi riattivarsi puntualmente alla fine di quei contatti.
Conclusione: La gestione dell’account è riconducibile a una strategia centralizzata, con tempistiche troppo precise per essere casuali.
3. LOGIKSEO – LA “FALSA AGENZIA”
- Dichiarata sede: New York
- Presentazione pubblica: Agenzia di marketing digitale e SEO
- In realtà: Nessun registro ufficiale aziendale negli USA. Nessun team pubblico, portfolio o clienti verificabili.
- Collegamento sospetto: Shergul Arshad (ex CDO della Roma) ha più volte presentato LogikSEO come partner credibile, ma le verifiche smentiscono l’esistenza concreta della società.
- Ruolo nella vicenda Violi:
- Apparente co-autrice della fake news;
- Coinvolgimento diretto o indiretto nella fabbricazione e diffusione del contenuto falso;
- Nome utilizzato per dare “autorità” alla narrazione creata ad arte.
Conclusione: LogikSEO appare come una struttura di facciata, utile a coprire e legittimare una rete di manipolazione comunicativa.
4. IL LEGAME CON L’ERA PALLOTTA
- Contesto: Violi è da anni uno dei giornalisti più critici della gestione americana dell’AS Roma.
- Tempistica: La campagna di attacchi inizia nel 2018, in concomitanza con il crollo del progetto stadio di Tor di Valle e l’inizio del declino mediatico della proprietà Pallotta.
- Struttura parallela: Secondo fonti incrociate, l’intera operazione rientra in una strategia difensiva per proteggere l’immagine dell’ex presidente e delegittimare chi ne metteva in dubbio le azioni.
- Citazioni criptiche: Nei contenuti diffamatori compaiono nomi parodici (“Studio Goducci”) ritenuti riferimenti camuffati allo Studio Tonucci, legale di riferimento della Roma di Pallotta.
5. METODI E STRATEGIE UTILIZZATE
- Fake news mirata: Sfruttamento di dettagli personali manipolati o completamente inventati;
- Guerra psicologica: Inserimento di figure ambigue nella vita privata di Violi con il presunto scopo di carpire informazioni e isolare il soggetto;
- Coordinamento temporale: Silenzio degli account ostili in fase di “monitoraggio”, attacchi violenti subito dopo l’interruzione dei contatti.
- Falsificazione dell’autorevolezza: Uso di entità “esterne” come LogikSEO per simulare imparzialità e rafforzare la credibilità della bufala.
6. IMPLICAZIONI LEGALI E ISTITUZIONALI
- Querela annunciata: Marco Violi ha già dichiarato l’intenzione di procedere legalmente contro i responsabili, a partire da chi ha contribuito a creare e diffondere la fake news.
- Rischio di dossieraggio e stalking digitale: Le modalità della campagna, se confermate, potrebbero configurare reati di diffamazione aggravata, molestia, accesso abusivo a informazioni personali, e associazione a delinquere online.
7. CONCLUSIONI DEL DOSSIER
La vicenda del 13 luglio 2024 non è un episodio isolato, ma il culmine di un’operazione sofisticata, coordinata attraverso più livelli (social, relazionale, comunicativo) per annientare la credibilità di un giornalista indipendente.
Moussolinho e LogikSEO rappresentano i volti digitali di una strategia strutturata, nata anni fa all’ombra dell’ex gestione americana dell’AS Roma.
Indagare a fondo su chi sta dietro questi nomi — e con quali coperture — è fondamentale non solo per fare giustizia, ma anche per garantire la libertà di stampa in ambito sportivo e istituzionale.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA