AS ROMA NEWS DYBALA ARGENTINA – Paulo Dybala continua i festeggiamenti con la sua Argentina dopo la vittoria del Mondiale. E racconta qualche aneddoto sulla finale e non solo. “La verità è che quando il mister mi ha chiamato per entrare sapevo che era colpa dei rigori, quindi ho dovuto cercare di avere la mente più fredda possibile. – le parole della Joya, come riporta tycsports.com. – Non è facile perché ovviamente una finale mondiale non si gioca tutti i giorni. Toccava a me e ci è voluto molto tempo per arrivare dove c’era la palla. Non potevo andare oltre, avevo parlato con Dibu (Emiliano Martinez, ndr), mi aveva consigliato di tirare in mezzo dopo che avevano sbagliato. Stavo per tirare, il portiere è andato su quel palo, ma ho sentito quello che ha detto il mio compagno e ho calciato forte in mezzo, senza sbagliare”.
L’attaccante della Roma continua: “Sono morto, penso che negli ultimi tre giorni abbiamo dormito cinque ore. Gli ultimi due giorni sono stati incredibili. L’ho sognato per tutta la vita, ognuno di noi da quando siamo nati in un paese così calcistico lo sogna e vivendola così… Non ci sono parole. Oggi (ieri, ndr) è stata una giornata indimenticabile per quello che abbiamo dovuto vivere, per quello che ci avete fatto sentire. Essendo così lontani ci siamo sentiti molto vicini. Molti colleghi hanno parlato, hanno detto loro tante cose, non li avremmo delusi e ora dobbiamo divertirci perché siamo campioni del mondo”.
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