Edin Dzeko

ULTIME NOTIZIE AS ROMA MANCHESTER UNITED DZEKOEdin Dzeko ha presentato la doppia sfida che attende la Roma in Europa League, contro il Manchester United. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al sito ufficiale del club:

Abbiamo raggiunto le semifinali, quindi dovremo dare il massimo, perché non capita tutti i giorni di giocare questo tipo di partite. Innanzitutto dobbiamo essere consapevoli. Sappiamo che il Manchester è una squadra forte, sono i favoriti per queste due partite. Ma il fatto che abbiamo raggiunto le semifinali ci dà il diritto il crederci. Sappiamo di avere qualità e prima di tutto dobbiamo comportarci da squadra. Se lo faremo niente sarà impossibile“.

Su Calafiori: “C’è un motivo quando si dice che il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti al mondo. Penso a casi come quelli di Riccardo, che due anni fa si è infortunato al crociato. Gli dedicai la tripletta al Viktoria Plzen perché subì quell’infortunio quando era ancora molto giovane. Ha già dimostrato che con il lavoro nulla è impossibile. Con l’Ajax il suo assist ha aiutato la Roma ad arrivare in semifinale. E’ una bellissima storia e sono molto felice per lui, perché  è un bravo ragazzo, educato, e al giorno d’oggi non è facile trovarne“.

Sul gol all’Ajax: “Il gol contro l’Ajax è stato molto importante ed è uno dei miei preferiti. Questa stagione non è stata una delle migliori per me dal punto di vista delle prestazioni. Dopo tutto quello che è successo in questa stagione con quel gol mi sono tolto un gran peso di dosso. Giocare un’altra semifinale europea dopo quella col Liverpool significa molto per me e per il club“.

Sulla sfida col Manchester: “Sono contento di poter tornare a Manchester per un po’. Da quando ho lasciato il City non ci sono più tornato.  Per me sarà una partita speciale, fino a qualche anno fa per me era un derby. Le gare europee, soprattutto contro questi avversari di questo calibro sono qualcosa di speciale. Mi aspetto che la partita col Manchester sarà speciale per noi e spero che possa esserci un risultato positivo“.

Sui gol: “Festeggio ogni gol come se fosse il primo. La sensazione è quella. Alcuni dicono che ci sono gol più importanti e più belli di altri, ma per me sono tutti uguali, perché è il mio lavoro. L’amore per i gol mi scorre nel sangue. Se la palla attraversa la linea non importa se il gol sia stato segnato da uno, venti o cinquanta metri. Il gol più importante è sempre il prossimo. Adesso ho 35 anni, voglio segnare ancora tanti gol. Quando non segno mi arrabbio con me stesso, ma vedo la cosa diversamente rispetto a dieci anni fa. A me interessa che il pallone superi la linea, è questo quello che conta. Un gran gol resta un gran gol, ma tutto hanno lo stesso valore. Se segno da uno o venticinque metri, il gol l’ha fatto sempre Dzeko, non importa come“.



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