ROMA-AJAX 1-1 DZEKO – Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni subito dopo il pareggio 1-1 contro l’Ajax in Europa League. Queste le sue parole:
DZEKO A SKY
Hai detto “Siamo più forti ragazzi” dopo il gol?
Alla fine ce l’abbiamo fatta, questo è più importante di tutto. Abbiamo sofferto per 180′ ma la squadra ha fatto vedere carattere soprattutto dopo l’1-0. In passato mollavamo, oggi abbiamo corso tutti fino alla fine e ci siamo meritati la semifinale.
Sul gol Cristante non si libera del pallone ma fa ripartire l’azione. Poi c’è una giocata del 18enne Calafiori e la tua esperienza.
Bisogna stare dove arriva la palla. A 35 anni una corsa in meno la faccio. La palla è arrivata dov’ero io. Quell’azione dovevamo farla anche in altre situazioni che non abbiamo fatto. Sono contento anche per Calafiori, non ha giocato tanto ed è stato decisivo nei quarti contro l’Ajax.
Ora ci sarà il fascino di affrontare il Manchester. Questa Roma può giocarsela alla pari?
Siamo arrivati in semifinale, quindi sì. Non abbiamo avuto un cammino facile, abbiamo affrontato tutte squadre forti. Ora ci aspetta un’altra squadra forte con un grande nome. Noi siamo la Roma e dobbiamo dare tutto per arrivare in finale.
Nella semifinale col Liverpool e nella gara di oggi c’è solo una cosa in comune: Edin Dzeko. Ti senti la Roma?
Meno male che sono stato in campo allora (ride, ndr): Questo è il mio sesto anno qui. C’erano tanti alti e bassi in questa stagione, non ero al meglio a livello personale per tante cose. A me non piace guardare indietro, quel che è successo è successo. Dobbiamo guardare avanti. Siamo in semifinale, tanti non se lo aspettavano. Dobbiamo divertirci, non si gioca a Old Trafford ogni settimana.
Senza nulla togliere a Pellegrini, ti piacerebbe indossare di nuovo quella fascia? Che significato ha per te?
Io come dicevo sempre la fascia è un onore. Gioco per la Roma, non per la fascia. Se sto in campo do tutto per la Roma, oggi e in futuro, come in passato. Conta solo questo.
Quanto è importante restare a Roma l’anno prossimo?
E’ difficile pensarci adesso. Abbiamo una semifinale da giocare e altre otto partite da giocare. Poi vediamo.
Quanto può essere stato complicato dover fermare il motore e farlo ripartire a livello mentale?
E’ dura, tu lo sai meglio di tutti che hai giocato ad alti livelli (ad Ambrosini, ndr): Certe cose erano difficili da accettare. Io sono sempre stato forte di testa, non potevo arrivare a questo livello se fosse stato il contrario. Ciò mi ha portato sempre avanti. Io non torno mai indietro, però la cosa importante è la Roma, non la fascia o Dzeko.
DZEKO A ROMA TV
Ci hai messo la firma stasera
Dopo la semifinale di Champions, abbiamo raggiunto un’altra semifinale. È bellissimo per società, giocatori e tifosi. Siamo contenti di giocarci la finale con il Manchester.
Sei sempre di più nella storia della Roma
Sono contento, il gol di oggi ci ha portato alla semifinale. Purtroppo non ci stavano i tifosi, sarebbe stata un’altra grande serata con loro. Non ci arriviamo sempre in semifinale. Speriamo tornino presto, la Roma ha bisogno di loro.
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