Edin Dzeko

Edin Dzeko, uomo discusso in tutto il calciomercato di riparazione, pareva dover lasciare la Serie A e in particolar modo la sua squadra: la Roma.

Lo voleva fortemente il Chelsea del criticato Antonio Conte, lui che nella sua permanenza alla Juventus lo aveva studiato e, chissà, forse desiderato al fianco dell’allora bomber bianconero Tevez.

Cosi non fu e cosi non è stato neanche la settimana scorsa quando il calciomercato ha calato il sipario e il bosniaco è rimasto tranquillo e beato nella Capitale, con non poco malumore del suo entourage che già pregustavano un bel gruzzoletto di soldi (circa 40 milioni e un cospicuo ingaggio).

A dire il vero il talentuoso attaccante non aveva mai palesato l’idea di lasciare Roma e lo ha sempre dimostrato con le parole e a volte con i fatti. Si, i fatti; quelli decisivi per un attaccante che deve trasformare le parole e le chiacchiere in rete.

Lo scorso anno Dzeko ci è riuscito spazzando via le critiche e conquistando un posto nel cuore dell’ex Spalletti a suon di goal, ben 39 su 51 presenze.

Quest’anno il buon bosniaco non sembra trovare continuità di prestazioni e le reti difatti scarseggiano. Sia chiaro, si parla sempre di doppia cifra, ma le aspettative su di lui sono molto alte e allora giunti al giro di boa della Serie A 10 goal su 23 gare non sono molti.

L’ultima rete Dzeko l’ha segnata lo scorso 24 Gennaio nel recupero di Marassi contro a Sampdoria, proprio mentre il suo nome era dato un’ora nella Capitale e un’ora a Londra.

Quindi non ci resta che dire: Dzeko svegliati. La Roma ha bisogno come il pane dei suoi goal e domani sera contro la squadra ultima in classifica, il Benevento, è la sua chance.

 



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