La Junior Tim Cup spicca il volo. Parte la nuova edizione del torneo Under 14 di calcio a 7. Sabato allo stadio Olimpico, prima di Roma-Chievo, la tappa romana inizia con la sfida tra le parrocchie San Giuseppe al Trionfale (Roma), SS. Trinità (Benevento), S. Giuseppe Sibari (Crotone) e l’Oratorio Don Guanella (Napoli). Presenti i rappresentanti di Roma e Lazio. Per i giallorossi l’attaccante Stephan El Shaarawy, per i biancocelesti Marco Parolo.
El Shaarawy a margine della manifestazione ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“C’è da preparare una partita importante con il Chievo per mantenere la terza posizione che è strafondamentale. Poi c’è la gara con il Liveprool, ci servirà un’altra impresa, ma abbiamo dimostrato di saper fare delle rimonte importanti e servirà un’altra grandissima impresa.
Sugli scontri.
Sono cose che non si possono tollerare, non devono esistere nel calcio. Oggi sono qui, mi fa piacere essere tra i bambini per dare un messaggio pulito per il calcio italiano ed europeo. E’ sempre un piacere.
Sulla formazione.
Non so ancora se giocherò o meno ma dobbiamo essere tutti pronti per questa partita, chi gioca o chi entra. E’ importante l’aiuto di tutti come lo è stato col Barcellona.
Liverpool pericoloso.
Dovremo fare una partita perfetta senza sbagliare niente, un gol ci può costare la finale. Dobbiamo essere attenti, loro sono imprevedibili e sotto porta non sbagliano quasi mai. Dovremo fare una partita di grande sostanza.
Salah.
Ha avuto una crescita esponenziale, era già forte anche a Roma ma a Liverpool ha raggiunto una maturità incredibile. Sono contento per lui, è un ragazzo d’oro, di grandi valori. Cura ogni dettaglio.
Sul modulo.
Abbiamo tenuto lo stesso modulo di gioco del Barcellona, non ci è andata bene stavolta. Sulle ripartenze erano letali, ma al ritorno la testa, la voglia di non mollare conterà più del modulo e dei giocatori. Dobbiamo essere concentrati e attenti.
Prima c’è il Chievo.
Prima c’è il Chievo, siamo terzi. Abbiamo la fortuna di essere davanti a tutti, dobbiamo pensare di vincerle tutte perché vogliamo arrivare terzi.
Possibilità di passare il turno?
Sono poche, così come lo erano col Barcellona e nel girone. Nessuno ci credeva, noi lavoriamo per questo e ci crederemo fino alla fine.
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