ESCLUSIVO – Follieri, la Roma, le terre rare con Mourinho e Totti in giallorosso: ecco l’idea dell’imprenditore che vuole il club romanista

AS ROMA NEWS FOLLIERI PASELE SA TOTTI MOURINHO FRIEDKIN – Qual è il sogno dei romanisti? Prima di tutto vincere trofei, su questo siamo tutti d’accordo. Poi vedere Francesco Totti e Josè Mourinho ancora alla Roma. Ingredienti sui quali Raffaello Follieri, uno degli uomini più ricchi in Europa grazie alla sua azienda PASELE SA con sede a Ginevra e Londra, vuole provare a fare breccia nel cuore dei romanisti.

Come riportato da Romagiallorossa.it lo scorso agosto, Follieri si è fatto avanti con i Friedkin, dopo aver avuto due incontri con i proprietari della Roma, arrivando ad offrire 840 milioni di euro per rilevare l’intero pacchetto azionario del club giallorosso. Successivamente – secondo quanto appreso dalla nostra testata – Follieri ha incontrato i fiduciari del Friedkin Group per un’analisi dell’offerta, ma la risposta è stata “aspettiamo prima di vendere, vogliamo vedere se ci faranno fare lo stadio di proprietà a Pietralata”.

Insomma, Follieri avrebbe anche le credenziali economiche per acquistare la Roma qualora i Friedkin aprissero uno spiraglio a poter trattare. Secondo indiscrezioni raccolte da Romagiallorossa.it, l’imprenditore foggiano sarebbe disposto ad aumentare l’offerta fino a 890/900 milioni di euro, stadio escluso. Non poco. Il suo principale business, quello dei metalli rari, è un’autentica miniera d’oro. I fatti parlano per Follieri: nel 2019 l’imprenditore ha venduto la sua quota di BLS per 1,437 milardi di euro e, nel gennaio 2023, ha ceduto anche la Follieri Energy per 137 milioni di euro. In questa maniera ha avuto la possibilità di concentrare tutte le energie sulle terre rare. Oggi la sua azienda, la PASELE SA, ha il controllo dell’8% del mercato globale, costituito da circa 120 tonnellate di metalli rari per un valore di 270 miliardi di euro e da circa 1000 chili di Nichel wire per un valore di circa 45 miliardi di euro. Un gruppo strutturato, importante, ricchissimo, che produce denaro e che ha le credenziali per poter acquistare la Roma e farne una delle società più importanti e vincenti in Europa.

Al di là di quello che possano dire i suoi detrattori, Follieri ha davvero una ricchezza inestimabile grazie alla sua PASELE SA, che vende ed esporta nel mondo metalli rari: dal Nichel al Titanio, dal Litio allo Zinco passando per i lingotti di Rame e Alluminio, fino ad arrivare al Platino. Ricchezze inestimabili per chi comprende il valore di questi metalli.

Tutto bello, ma che idea di Roma avrebbe in mente Raffaello Follieri? Innanzitutto una Roma italiana. La sua priorità non sarebbe quella di costruire uno stadio di proprietà, almeno non subito, e non sarebbe nemmeno un’ossessione. Non solo una squadra italiana, con investimenti importanti sulla prima squadra e sul settore giovanile per far crescere i nuovi Totti e De Rossi. Infatti Follieri ritiene che Roma abbia una fucina di talenti che Mourinho sta pian piano lanciando e che potrebbero essere i futuri campioni del domani.

Vorrebbe subito contattare Totti, con un ruolo operativo nella Roma come lui tanto desidera. Inoltre Follieri stima molto Josè Mourinho, che ritiene un grande allenatore e tra i più vincenti del pianeta. Perchè cambiarlo se ottiene risultati come due finali europee consecutive e una Conference League vinta all’attivo nel giro di un anno solare? Ripartire da Totti e Mourinho, ripartire da una Roma italiana, da Bruno Conti con pieni poteri nel settore giovanile, visto che ha scoperto giocatori su giocatori nella sua esperienza di responsabile giovanile a Trigoria.

Poi, passo non da poco, ridiscutere con l’UEFA tutti gli accordi del Fair Play Finanziario: non si può avere una Ferrari in mano e farla marciare come una cinquecento. Follieri ha intenzione di ridurre il debito e gradualmente azzerarlo, in modo tale da ripartire con una grande Roma. Ma è anche vero che serve l’ok dei Friedkin, che se non vorranno vendere la Roma non si possono obbligare. Ma se lo stadio a Pietralata non dovesse concretizzarsi entro l’estate, la proprietà americana potrebbe rivedere i suoi piani e cedere il club. Follieri la mano l’ha tesa: 890/900 milioni al massimo. Friedkin la stringerà?