ESCLUSIVO – Roma-Bologna, domani meeting decisivo per Shomurodov. Kluivert molto vicino al Fulham che libera Belotti in giallorosso

CALCIOMERCATO AS ROMA SHOMURODOV BELOTTI KLUIVERT – Domani sarà una giornata importante per il mercato della Roma. Infatti, secondo quanto risulta a Romagiallorossa.it, è previsto un incontro tra i giallorossi e il Bologna per Eldor Shomurodov. Sarà un meeting decisivo, quasi da dentro o fuori, per cercare di trovare l’accordo tra i due club. Ricordiamo che esiste, infatti, una distanza economica tra le parti: il Bologna offre 10 milioni per il prestito con obbligo di riscatto per avere l’uzbeko, mentre la Roma chiede almeno 15 milioni. Domani si cercherà di limare questa distanza, altrimenti il gm giallorosso Tiago Pinto inizierà i colloqui con altri club che hanno mostrato interesse per Shomurodov.

Capitolo Justin Kluivert che, curiosamente, si lega a quello di Andrea Belotti. L’olandese, secondo quanto appreso da Romagiallorossa.it, è molto vicino al Fulham e domani sarà la giornata decisiva per la chiusura a titolo definitivo della trattativa. C’è ancora una piccola differenza tra la richiesta della Roma e offerta del club inglese e, se questa distanza verrà colmata, allora l’ex Ajax già da domani potrà considerarsi un nuovo giocatore del Fulham.

Tutto questo si lega a doppio filo alla vicenda Belotti: il Gallo è in continuo contatto con la Roma e le parti sono molto serene e positive sulla buona riuscita dell’affare. C’è da considerare che l’ex Torino ha rifiutato in queste ultime ore altre offerte importanti, forte della voglia di approdare in giallorosso e della parola data a Mourinho e a Tiago Pinto. Per questo se la Roma domani raggiungerà l’accordo con il Fulham per la cessione a titolo definitivo di Kluivert, Belotti potrà sbarcare nella capitale direttamente nella giornata di venerdì per effettuare visite mediche e firmare il contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi 3 anni (con l’opzione per il quarto) a 3 milioni netti. La chiave di tutto, quindi, è l’uscita dell’ex Nizza, a prescindere da quella che appare al momento complicata di Shomurodov.