ESCLUSIVO – Roma, Morata e la falsa narrazione sui giallorossi: Friedkin (alterato) metterà tutti a tacere

CALCIOMERCATO AS ROMA MORATA – Facciamo chiarezza. Alvaro Morata è stato contattato dalla Roma verso la fine del mese di aprile, e i primi colloqui risalgono a quel periodo. Mourinho lo voleva fortemente e in quel momento Pinto ha iniziato a capire i costi reali del giocatore. Non ieri, nemmeno oggi, ma da aprile. I giallorossi hanno incassato il sì del giocatore subito dopo Roma-Spezia, ultima di campionato, quando lo Special One ha chiesto fortemente (per la seconda volta) il giocatore al gm giallorosso. Mourinho, in un secondo momento, lo ha chiamato. Poi è stato il turno di Dybala, che ha lavorato ai fianchi di Morata per spiegargli che la Roma ha ambizione e che con lo spagnolo si sarebbe potuto tornare a vincere, promettendogli centralità nel progetto.

La narrazione, dunque, che c’è intorno alla Roma fa quantomeno sorridere. I costi, come anticipato da Romagiallorossa.it già nei giorni precedenti, erano chiari da mesi a Pinto e alla Roma. L’accordo economico con il giocatore, contrariamente a quanto sostiene qualcuno, non è un mai stato un problema. Perchè se inizialmente i giallorossi hanno offerto 4,5 milioni di parte fissa più bonus a Morata, il giocatore ha respinto la proposta. Tutto questo qualche settimana fa. A quel punto il gm della Roma ha aumentato a 5 milioni la parte fissa più 1 milione di bonus, arrivando a 6 facili facili. Quindi non è un problema di ingaggio, semmai di accordo – che si sta cercando di trovare – con l’Atletico Madrid.

E’ normale che i Colchoneros vogliano cercare di scatenare un’asta intorno al giocatore, visto che l’Inter è interessata (ma non in vantaggio) così come la Juventus (ma prima deve cedere Vlahovic o Chiesa). Ma la clausola rescissoria parla chiaro: 12 milioni per l’estero e 21 per la Spagna. Anche qui la narrazione che si fa in Spagna è completamente errata: i media spagnoli sostengono che ci sia una sola clausola da 21 milioni quando in realtà non è così, cosa che è stata confermata anche dall’agente del giocatore Juanma Lopez nell’incontro di ieri con Pinto. Qualora ce ne fosse bisogno. Ma la Roma già lo sapeva questo. Pinto sapeva tutto e se ha chiesto tempo all’agente del giocatore è perchè aspetta l’ok dei Friedkin per chiudere la trattativa. Come per ogni operazione che non sia a costo zero e preveda esborso di denaro. Approvazione che, secondo quanto risulta a Romagiallorossa.it, arriverà a stretto giro di posta.

I Friedkin sanno quanto sia centrale per Mourinho un giocatore come Morata. Ed è per questo, che dalla loro residenza estiva sulla Costa Azzurra, oggi potrebbero prendere il loro jet privato e volare direttamente a Madrid per cercare di chiudere una volta per tutte un qualcosa che sta prendendo contorni surreali ma non per colpa loro, casomai per la narrazione che viene fatta intorno alla Roma sulla vicenda Morata. Infatti sembra quasi che la Roma non abbia 12 milioni per accontentare l’Atletico oppure 5 all’anno da dare a Morata. E questo fa alterare, e non poco, i Friedkin. Per questo motivo non ci sarebbe da stupirsi se Dan Friedkin in persona prendesse in mano la cloche del suo jet privato per zittire tutti coloro che parlano a sproposito.

Non è la prima volta che succede: per Frattesi più o meno è accaduta la stessa cosa. L’ex Sassuolo aveva scelto l’Inter da tempo ma la Roma, si diceva, non aveva aumentato l’offerta di 30 milioni per arrivare al giocatore. In realtà Pinto, preso atto della volontà di Frarresi, non ha affondato il colpo perchè sarebbe stato completamente inutile, avendo puntato per il centrocampo altri profili (prima Kamada, poi Sabitzer e Renato Sanches). Stessa cosa per Morata: i media spagnoli tirano la volata all’Inter, i giornali milanesi idem (per ovvi motivi) mentre i media romani sparano a zero contro Pinto e i Friedkin. Una semplice domanda: se 15 giorni fa la Roma aveva 30 milioni per Frattesi, ora non avrebbe 12-15 per Morata? E’ per questo che in giornata Friedkin metterà tutti a tacere. Un’altra volta. L’ennesima.