Calciomercato
ESCLUSIVO – Roma, per De Paul si valutano i costi dell’operazione: c’è l’apertura dell’Atletico Madrid
CALCIOMERCATO AS ROMA DE PAUL – E’ partita la caccia al Rodrigo De Paul. Romagiallorossa.it lo ha anticipato nella giornata del 6 luglio 2023 nella consueta puntata di “Roma Giallorossa – Speciale Calciomercato” e quelle che sembravano semplici indiscrezioni ora trovano conferme sempre più importanti.
Secondo quanto appreso da Romagiallorossa.it, il club giallorosso ha sondato prima il terreno con l’Atletico Madrid per informarsi e poter capire i margini della cessione di De Paul, poi è arrivata l’apertura per il via alle contrattazioni visto che il club spagnolo sta acquistando Hojbjerg dal Tottenham. Anche se i costi dell’operazione sembrano molto alti (circa 3,5 milioni l’ingaggio del giocatore e 30 milioni almeno il cartellino) tuttavia a Trigoria c’è moderato ottimismo. Motivo? Si potrebbe sbloccare a breve la cessione di Ibanez, cercato dal Tottenham ma anche da Aston Villa, Fulham, Chelsea e West Ham. Al momento l’unica squadra in Italia che era interessata al centrale brasiliano era il Napoli, ma il club azzurro si è fermato semplicemente alle richieste di informazioni e niente più. Costo di Ibanez? Si parte da 35 milioni, si prova a chiudere a 30. Il costo di De Paul, appunto.
Insomma, se Kamada, Sabtizer, Renato Sanches e McTominay (vicino al Brighton) per un motivo o per l’altro non convincono (il giapponese lo vorrebbe Mourinho mentre Pinto frena; Sabtizer avrebbe il gradimento sia del tecnico che del general manager ma i costi sono molti alti; il portoghese del Psg convince Pinto ma non Mourinho per lo storico degli infortuni), allora si punterà a cedere Ibanez e con quel tesoretto concludere l’operazione De Paul.
In tutto questo c’è da dire che la Roma proverà a chiedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto, magari che si potrebbe trasformare in obbligo a determinate condizioni (ingresso in Champions?), ma al momento siamo in una fase di valutazione dei costi e di contatti frequenti tra i due club ed entourage del giocatore che si dice disposto a poter lavorare con Mourinho. Anche sul fatto che De Paul voglia giocare in un club che disputi la Champions è un falso problema: l’anno scorso Dybala avrebbe voluto lo stesso, ma poi ha scelto la Roma, che la Champions non la disputava. Stesso discorso per Wijnaldum un’estate fa, o per Abraham due stagioni fa, e via discorrendo. Chi lo dice e lo scrive, probabilmente, dimentica che in panchina c’è Mourinho, un vero e proprio catalizzatore e garanzia per ogni giocatore. E non è impossibile che si riesca a convincere anche Morata, ma quella è un’altra storia. Al momento il favorito per il ruolo di numero 9, come ripetiamo da tempo, è Scamacca. Ma mai porre limiti alla Provvidenza: ovvero Josè Mourinho da Setubal.
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