ESCLUSIVO – Roma, Totti direttore tecnico e Boniek direttore generale più il rinnovo di Mourinho fino al 2026: Souloukou e Friedkin al lavoro

AS ROMA NEWS TOTTI BONIEK MOURINHO – Francesco Totti direttore tecnico e Zibi Boniek direttore generale. Questa è l’idea di Tiago Pinto (che rinnoverà con la Roma), di Lina Souloukou (sempre più al comando del club giallorosso) e, ultimo ma non meno importante, Dan Friedkin, colui che ha l’ultima parola su tutto e tutti. Anche sul rinnovo di Mourinho, sempre più concreto.

Ma andiamo con ordine. Secondo quanto appreso da Romagiallorossa.it e come anticipato già nelle scorse settimane, Totti e Boniek in qualche modo si sono proposti alla Roma rilasciando dichiarazioni pubbliche. Proposti, però, non da soli ma con il permesso della proprietà. Il primo è stato Zibi qualche giorno fa: “Mi piacerebbe tornare alla Roma, potrei dare una mano a Mourinho e ai Friedkin”. Poi è stato il turno del glorioso capitano: “Potrei tornare alla Roma, Mourinho ha detto determinate cose. Vediamo e aspettiamo…”.

Le figure dirigenziali potrebbero essere, come detto, addirittura due, per strutturare meglio la Roma. L’ex Capitano non ha mai nascosto di voler un ruolo operativo nella società, proprio come direttore tecnico, perchè sente di poter dare una mano anche sul mercato. Un giocatore, che sia Lukaku o Dybala, se chiamato e convinto dal tandem Totti-Mourinho, sarebbe più incentivato a sposare il progetto Roma. Inoltre il fiuto di Totti per i talenti e non è mai sfumato, anzi. E questo potrebbe essere molto utile anche a Tiago Pinto che sarebbe facilitato dalle capacità di Francesco.

E Boniek? Come detto nei giorni scorsi l’amicizia con Dan Friedkin aiuta. Seppur abbia negato chiamate dal presidente giallorosso, i due rimangono sempre in contatto e non ci vuole certo una domanda in carta bollata per fissare un appuntamento. Scherzando, ma nemmeno tanto, Friedkin potrebbe prendere in mano la cloche del suo jet privato e volare nel luogo dove si trova Boniek per parlarne. Zibi avrebbe un ruolo dirigenziale diverso da Totti, ovvero da direttore generale, una mansione più istituzionale. Se Totti potrebbe avere più una nomina “di campo“, Boniek sarebbe anche la voce di Mourinho e della proprietà, oltre a Pinto ovviamente.

Se si concretizzassero queste situazioni, sarebbe un preludio al rinnovo di Mourinho. Se tutto dovesse andare a dama (Totti+Boniek), il prolungamento dello Special One fino al 2026, ovvero fino ai prossimi Mondiali (data non casuale in quanto il contratto di Martinez con il Portogallo finisce proprio in quel periodo), sarebbe realtà. Con buona pace di chi raccontava di colloqui tra Conte e la Roma che, come detto, non sono mai avvenuti. Poi, come anticipato da Romagiallorossa.it, Mourinho nel 2026 potrebbe accettare l’offerta della panchina del Portogallo. Una sorta di promessa fatta al presidente della Federazione a gennaio scorso quando dovette declinare per causa di forza maggiore. Insomma, tutti gli ingredienti sono pronti. Bisogna solo mescolarli e preparare la torta. Ovviamente giallorossa.