CALCIOMERCATO AS ROMA SCAMACCA MORATA – Scamacca o Morata? Morata o Scamacca? Non si tratta nemmeno di dilemma, ma di opportunità da dover cogliere sul mercato. Fosse per Mourinho, lo spagnolo sarebbe già ad allenarsi a Trigoria insieme al suo amico fraterno Dybala. Fosse per Pinto, e se non avesse trovato ostacoli con il West Ham, l’ex Sassuolo sarebbe già stato dai primi di luglio il nuovo centravanti della Roma per una questione di prezzo ed età. Poco importa, invece, se con meno qualità rispetto a Morata.
Certo, non lo neghiamo: il 13 giugno, un mese e un giorno fa, Romagiallorossa.it aveva scritto che c’era la concreta possibilità che i due potessero addirittura arrivare insieme, con Belotti sacrificabile sul mercato (magari insieme a Solbakken) per far posto ad un tandem d’attacco che avrebbe anche potuto coesistere. Ma poi le remore del West Ham, che prima aveva aperto al prestito, poi avrebbe voluto il prestito oneroso con diritto di riscatto, poi ha chiesto di trovare il sostituto e infine ha chiesto di inserire l’obbligo di riscatto a determinate condizioni (gol, presenze e ingresso in Champions), hanno fatto slittare l’arrivo di Scamacca. Ora gli Hammers stanno aspettando di incassare la prima rata dei soldi della cessione di Declan Rice all’Arsenal (dovrebbe arrivare oggi), per cercare di riprendere nel weekend la trattativa con la Roma e chiudere se tutti gli astri saranno allineati. Vedremo cosa accadrà. La cosa abbastanza certa è che un meeting ci sarà.
Intanto Morata rimane lì, si guarda intorno, perchè la sua richiesta economica alla Roma l’ha già manifestata: 5 milioni di euro di stipendio e i giallorossi che sperano di cedere qualche giocatore (vedi Ibanez, oppure Karsdorp o Celik, o magari Spinazzola per una decina di milioni) per vedere se riescono a trovare i famosi 12 milioni della clausola rescissoria da versare all’Atletico Madrid. E’ chiaro che è un’operazione difficile, anche se non impossibile, ma farebbe contento Mourinho (e non poco), visto che è una sua espressa – se non prima – richiesta sul mercato. E non da ieri. Intanto un incontro con l’entourage di Morata ci sarà la prossima settimana per verificare comunque la fattibilità dell’operazione. Anche se una doppia cessione di Belotti-Solbakken per 18-20 milioni totali, caldeggiata da Pinto, potrebbe aprire scenari clamorosi. Per intenderci, quelli di cui parlavamo il 13 giugno scorso. Ma, al momento, rimane una speranza più che un’ipotesi concreta.
In tutto questo le alternative non mancano: Taremi del Porto (cercato da Juventus, Inter e Milan), Okafor del Salisburgo, ma anche Balogun dell’Arsenal che però costa uno sproposito vista la bella stagione in prestito al Reims, oppure André Silva del Lipsia proposto dal solito Mendes. Ma c’è anche l’ipotesi “nostrana”: Zapata dell’Atalanta. Il colombiano costa 10 milioni (forse anche meno) ma a preoccupare sono le sue condizioni fisiche. Rimane tuttavia un’alternativa all’alternativa. Gli obiettivi dichiarati sono Morata o Scamacca e, per il momento, si lavora su quei due obiettivi. Deadline: 22 luglio.
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