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ETERE GIALLOROSSA, Agresti: “Di Abraham mi ha colpito la cattiveria, è stato un trascinatore”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo – 92,7): “Sarebbe stato più giusto il 2-1 ieri. La Roma ha meritato di vincere, la Fiorentina gioca troppo alta. Roma di non grandissima personalità, ha subito spesso la Fiorentina ma Abraham è bravo, è incisivo, ha fisico e velocità. Si vede che era stato istruito, aveva studiato bene l’avversaria e gli spazi che lascia Italiano alle spalle. La Fiorentina avrebbe dovuto mettere sotto la Roma dopo aver pareggiato. Abraham? La Roma è stata messa spalle al muro dalla comunicazione dalla gente, presa in contropiede dall’addio di Dzeko, si sono sentiti poco difendibili davanti alla gente. Poi ha vinto l’idea dell’imprenditore, è stato deciso di fare subito una spesa che doveva essere fatta l’anno prossimo. Ha preso comunque un giocatore giovane, pagato caro ma con una buona formula. Ma l’avresti dovuto fare tra un anno. Questo ti ha risolto il vuoto del centravanti e il panico con la gente”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “L’elemento che più ha stupito in questa partita è Abraham, ha cambiato il gioco della Roma. Era abituata da 6 anni a costruire la fisionomia tattica su Dzeko. Tammy aveva conosciuto i compagni solo sul display, non si era mai allenato di fatto con la squadra, la Roma ha giocato subito su di lui e sulla capacità tecnica di saper giocare il pallone per i compagni”. 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Nella partita in sé forse ha giocato meglio la Fiorentina ma la Roma ha segnalato che gli acquisti fatti sono indovinati: un portiere che para bene e ha indovinato questo centravanti che sembra un fenomeno. Fa tutto con una velocità strepitosa e ha dei piedi incredibili. Anche Shomurodov ha un qualità importante”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): Mi stupisco che ci stupiamo di Abraham, fa parte del firmamento dei più giovani attaccanti più forti. E’ stato pagato 45 milioni di euro non a caso. Stiamo parlando di un giocatore importante e che la Roma ha avuto la forza economica di prenderla. Sono più sorpreso del fatto che la Roma, che non naviga in acque tranquille, sia stata così brava nel momento in cui è andato via Dzeko. La Roma davanti ha un potenziale offensivo enorme. Se ci fosse ancora qualcosa da spendere li userei per un centrale di difesa più che centrocampo”. 

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Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): “Sul mercato personalmente mi attengo al giudizio che ha dato Mou: soddisfatto dei giocatori che gli hanno preso ma manca qualcosa. Ha fatto tanto davanti ma il minimo indispensabile in difesa. Manca quel qualcosa in più a centrocampo. Non do un voto eccezionale ma il giudizio è positivo, perché Shomurodov sta facendo delle cose che non mi aspettavo e Abraham è stato un investimento importante e alla prima uscita stagionale ha dimostrato che vale i soldi che sono stati spesi. Sperando che sia per tutto l’anno così”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Il colpo Abraham ha cambiato la valutazione, è un colpo di quelli grossi. Abraham è più forte di Dzeko anche per l’età, è il colpo più importante della Serie A. Prima di lui al mercato davo 6, ora 7. Se poi arriva Zakaria il voto salirebbe a 7,5 perché vai ad aggiungere un centrocampista che ti manca. L’infortunio di Spinazzola ha cambiato molto così come la decisione di Dzeko. Il mercato di reazione è stato fatto con i soldi, più o meno 87. Il prossimo anno come ha detto Mou ci sarà ancora più da divertirsi. La base è molto buona. Fonseca l’anno scorso avrebbe fatto gli elogi ai giocatori mentre Mourinho ieri ha bacchettato la Roma ed elogiato la Fiorentina”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101,5): “La Roma si allena per 180 minuti al giorno e con Mourinho ha riportato regole basilari, semplici, come il controllo dell’alimentazione. Il vero compito di Pinto è di cedere gli esuberi, come Pastore, Nzonzi e Santon che hanno ingaggi pesanti. Ci sono giocatori alternativi a Xhaka come Zakaria e Torreira ma bisogna vedere se sono di rendimento. Mi aspetto altri due colpi di mercato. A sinistra abbiamo molta scelta. Abraham mi ha molto stupito per la sua eleganza in campo nonostante l’altezza. Dialogava subito con il pubblico e dava consigli ai compagni. Shomurodov mi sembra più cattivo di Abraham. Zakaria è più di sostanza che di qualità. Giocherebbe a turno con Cristante. Ad oggi Villar, Borja Mayoral e Ibanez possono essere considerate riserve. Florenzi forse fatica a stare in uno spogliatoio per molto tempo. Non so quale sia il motivo della sua partenza perché se hai uno come lui lo tieni”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “La Roma si è un pò complicata la vita. La Fiorentina ci ha creduto ma la Roma sa far male quando riparte negli spazi. Il problema della Roma sarà gestire gare con squadre che giocano a specchio. Sono uscito soddisfatto dallo stadio. Zaniolo ha fatto una buona partita fino all’espulsione. Paga un eccesso di generosità. La Roma ad oggi è una squadra su cui si può basare un qualcosa. Non ricordo un giocatore che alla prima partita fa una prestazione come quella di Abraham”.

Marco Corsi (Centro Suono Sport – 101,5): “Dopo un anno e mezzo di silenzio, di calcio assolutamente finto, di allenatori finti come Fonseca, è tornato ieri il calcio vero. Mou ha messo da parte giocatori che non si potevano vedere, che per molti erano fenomeni… Mourinho mi piace tantissimo, al di là di quello che succederà, finalmente lui insegna calcio alla gente. Ieri ha spiegato la partita perfettamente: la Roma non ha giocato bene. Però è una squadra dinamica, che non si affloscia, battagliera. Ora ha bisogno di un calciatore in mezzo al campo: leggo di questo Zakaria, speriamo che sia buono, ma la Roma ha bisogno di un grande centrocampista. Abraham? Se il giocatore è quello che abbiamo visto ieri, ha ritmi alti e un fisico spaventoso, è un gran bel giocatore portato dai Friedkin e voluto da Mou. Lui è campione d’Europa, e si è vista la differenza. Ora l’importante è ritrovare Zaniolo, e sistemare il centrocampo”.

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Tony Damascelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ho visto una Roma molto mourinhana, bravo Abraham che si è inserito subito bene, ma i giocatori forti fanno così”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi è piaciuto molto Abraham per come ha avuto l’approccio, soprattutto con la testa. Mi ha colpito la sua cattiveria, la voglia di incidere. E poi è stato decisivo, trascinatore della squadra dal punto di vista mentale”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi ha sorpreso Abraham, pensavo che faticasse ad entrare nelle dinamiche della squadra ed invece ha fatto bene, così come Shomurodov: il cambiamento della Roma in attacco è stato radicale, con velocità e potenza”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Abraham e Shomurodov sono due giocatori che si muovono e fanno spazi per gli altri, un modo di giocare diverso da Dzeko. La Roma aveva bisogno di lasciare andar via il bosniaco. Ha fatto bene Mourinho a buttare dentro subito l’inglese”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Subito Abraham, non ci ha messo tanto per entrare dentro la Roma. E’ stato incidente nel modo in cui la squadra lo ha riconosciuto, è stato subito protagonista. Ha mostrato il ventaglio delle sue caratteristiche”.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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