ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!
Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92.7): “Questo mercato ha impoverito il nostro campionato. Nella Roma il centrocampista non è arrivato, il rafforzamento dipende da Zaniolo e Mourinho. La Roma è un’altra squadra, soprattutto percHè è stato fatto un gran bel lavoro sui singoli. Gli altri club nemmeno si sono rinforzati. La Juve si è indebolita, ha grandi giocatori che hanno bisogno di essere inquadrati in una formazione”.
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Al mercato della Roma do un 7 soprattutto per Mourinho. Su Abraham ho qualche dubbio sul carattere. Niente da dire sul calciatore, ma occhio ai comportamenti futuri”.
Antonio Di Carlo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il mercato della Roma merita un 7,5 soprattutto per come Mourinho sta riuscendo a far migliorare un giocatore importante come Lorenzo Pellegrini”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101.5): “L’attaccante che ci ha fatto vedere cose di livello internazionale è Abraham. Devi sperare che fino a gennaio i centrocampisti titolari non si facciano male. Il centrocampista sarebbe stata la ciliegina sulla torta e comunque si è ridotta la forbice con le milanese. Se fosse arrivato un nome importante avremmo potuto già competere con loro invece siamo un passettino indietro. Quello che potrebbe fare Mourinho adesso sarebbe quello di far giocare i ragazzi in Conference. Sono abbastanza convinto che uno o due regali arriveranno a gennaio. A Pinto do un 7 e mezzo per il lavoro fatto”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101.5): “Si è un po’ subordinato l’arrivo del centrocampista alla sistemazione degli esuberi, che non sono riusciti a liberare quelle risorse. Speravo che la Roma facesse un ragionamento diverso perché Mourinho l’aveva chiesto e avrebbe coronato una grande campagna acquisti. Resta campagna acquisti positiva. Uno in più per fare rotazioni sarebbe servito. A Pinto do 7 come al mercato della Roma. Abraham è il colpo di mercato della Serie A di quest’anno. Il ragazzo si è presentato in maniera meravigliosa con grande atteggiamento. Anche l’acquisto di Shomurodov non è banale”
Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101.5): “Uno come Xhaka avrebbe fatto comodo ma non è che per questo cambia l’obiettivo finale della Roma. Se la gioca con chiunque, è abbastanza forte. Si poteva prendere un centrocampista, ma tutti quelli che la Roma voleva vendere non li ha voluti nessuno. Diawara ero sicuro partisse, anche se Mourinho cederebbe più volentieri Villar di lui. E’ stato comunque un mercato di grande spesa, si parlava di 40-50 milioni di budget. Io dissi minimo 80-100, e per me erano anche pronti a spendere ancora. Dovevano sì liberarsi degli ingaggi degli esuberi ma non avrebbero guadagnato niente. Abraham il più forte 9 del campionato? Probabile, parlando di ruolo specifico”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “Aspettiamo ancora anche Calafiori e Reynolds, sarebbe bello se poi esplodessero. Su Calafiori il dubbio è solo di natura fisica, ma deve per forza toccare a lui in Conference League. Perché io mi aspetto che in Conference League Mourinho ne cambi non dico 11 ma quasi, è ovvio. Chi è in Champions non può permettersi di gestire e cambiare tanto, tu invece puoi cambiare e gestirti di più, però al 100% Mourinho la Conference se la gioca. Con le squadre che ci sono oggi l’unica squadra più forte è il Tottenham ma comunque te la giochi. Se la Roma ci si mette seriamente può arrivare fino in fondo, ma fino a marzo la puoi gestire e puoi vincere il girone con Calafiori, Villar, Diawara e Shomurodov. Se fai bene quattro partite le altre due sono amichevoli”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport – 101.5): “I nostri giornalisti erano convinti che arrivasse qualcuno, e devo dire che ero convinto pure io. Ma perchè lo dice la logica: se il primo giocatore puntato dalla Roma è stato Xhaka, e se Villar va in tribuna nell’ultima partita, tutti eravamo convinti che il centrocampista sarebbe arrivato. La Roma ha preso Abraham, che ha fatto un gol alla Batistuta, ha spaccato la porta, ha preso Vina che sembra un buon giocatore, ha preso Shomurodov che ha sempre segnato, però siamo un po’ carenti a centrocampo e in difesa. Colpa degli esuberi? A me non frega niente di quelli, non me la prendo con loro, quella è una scusa. Se io ho i soldi, compro”.
Maurizio Catalani (Rete Sport – 104.2): “A noi serviva uno Xhaka, un Pizarro. Cristante è più in incontrista, Veretout lo stesso. Alla Roma manca un playmaker, non sei riuscito a prenderlo. La Roma ha speso più di tutte sul mercato, ma forse io avrei speso i soldi di Shomurodov per un bel regista. Perchè spendere 20 milioni per un attaccante quando avevi già Mayoral e poi Abraham? Come primo anno di Pinto però non mi sembra un anno brutto, anzi… Le altre? Mi preoccupa il Napoli, mi sembra molto quadrata. L’Inter senza Lukaku ha perso il 70% dell’anno scorso. La Roma è una squadra che si posiziona tra le prime sette-otto. Chi farà molto bene secondo me sarà la Fiorentina. Io Torreira me lo sarei preso volentieri”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina – 104,5): “Abraham è un stato un gran bel colpo. La Roma e la Lazio si sono rinforzate, soprattutto in avanti, e infatti in campionato sono partite alla grande”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattina – 104,5): “Roma e Lazio si sono rinforzate più di tutti. Nei giallorossi poi pesa molto l’arrivo di Mourinho. Pinto si è mosso bene, è stato il braccio armato di Mourinho, ed ha risparmiato tanti soldi. Ha lavorato bene. La Roma può essere considerata la regina del mercato, anche se per Shomurodov e Rui Patricio sono stati spesi troppi soldi”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina – 104,5): “La Roma si è rinforzata, è stata la grande protagonista del mercato. In parte certe cifre non le capisco molto, tipo Rui Patricio un po’ esagerato come prezzo, ma c’è stato lo sforzo della proprietà e l’idea di programmazione tra allenatore e Pinto”.
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