AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “La Roma è da 6, mettendoci soprattutto l’ultima partita perché ha giocato meglio rispetto ad altre uscite. Smalling sta facendo un campionato di altissimo livello, è fondamentale quanto Dybala. Abraham non mi è dispiaciuto contro l’Atalanta poi sbaglia quel gol e l’impressione è negativa. Ad Empoli la Roma ha vinto grazie ad Abraham una partita non semplice. Mourinho fino ad adesso ha fatto bene, ha consegnato le chiavi della Roma a Dybala. Gli ha dato totale fiducia dall’inizio”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Fino a questo momento la Roma ha fatto meno di quanto mi aspettassi. Non posso dargli più di 5,5 per questo avvio di campionato. La sconfitta in Europa è stata molto brutta. L’infortunio di Wijnaldum pesa, perché era tra quelli che dovevano cambiare il volto di questa squadra. Abraham è rimandato perché fino ad ora non ha fatto bene. La squadra è buona ma deve migliorare sia individualmente che collettivamente. Sono convinto che con Wijnaldum vedremo un’altra Roma. Ad Abraham ho visto sbagliare tante cose che l’anno scorso faceva ad occhi chiusi, non solo i gol”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Alla Roma fino ad adesso do un 6. In Europa ha fatto una vittoria e una sconfitta mentre in campionato pesano le due sconfitte contro Udinese e Atalanta”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Dybala è sempre stato il migliore in campo, cosa vogliamo chiedergli ancora? Quello che ha fatto nell’ultima partita mi sembra molto maturo: si è fermato prima di aggravare la situazione e saltare così nazionale e magari anche l’Inter. Lo Shomurodov visto con l’Atalanta, lo darei via anche a novembre. Critichiamo Abraham ma l’uzbeko ha sbagliato gli stessi gol. Solbakken ti serve di più perché sugli esterni hai solo El Shaarawy come alternativa”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Dybala è fragile dal punto di vista fisico quindi è stata una decisione saggia non giocare contro l’Atalanta. Sappiamo il rapporto che gli argentini hanno con la nazionale, come possiamo dire a Dybala di non pensarci con il Mondiale ormai alle porte. Solbakken a gennaio lo prenderei, si tratta solo di capire come vuoi completare la rosa. Solbakken ti serve per avere un rincalzo sull’esterno mentre Shomurodov è un attaccante. Dall’uzbeko mi aspetterei anche un buon contributo di gol, il norvegese invece fa un gioco diverso. Se da gennaio torna El Shaarawy in buona forma fisica, forse si potrebbe anche cedere Shomurodov. Avrei preferito sfidare l’Inter già domenica”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Dybala l’ho visto sulla cyclette, non mi sembra che ci siano grossi problemi. Le parole di Di Francesco? Con la Roma da giocatore ha dato il fritto, accanto a Matic ce lo avrei visto bene uno come lui. Come allenatore qui è stato osteggiato subito dalla stampa amica di Baldissoni che lo ha chiamato il “castorino presbite”. Lui purtroppo è stato permaloso, e poi è stato zitto, non dicendo cose che doveva dire. Ma lui, che non era famosissimo, si è messo per terra dopo la chiamata della Roma. Di Francesco ha sbagliato, la squadra lo ha accannato, lui poi ha fatto il signorsì e anche il tifo lo ha abbandonato”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Pellegrini ha dimostrato attaccamento, è ammirevole, per fortuna lo hanno rimandato indietro anche se il fatto che sia partito per Coverciano mi fa pensare che non sia niente di grave. Poi certo la Roma ha dovuto spremere alcuni giocatori, tra cui proprio Pellegrini. Mi è dispiaciuta molto la situazione Dybala: nessuno mi toglie la testa che, come tanti altri giocatori nel mondo, se deve mettere la priorità lui la mette sulla Nazionale. Le partite prima degli impegni con le proprie nazionali per i sudamericani sono sempre un terno al lotto. Per questo faccio i complimenti a Ibanez, che ha dato tutto alla vigilia della prima convocazione con il Brasile. Io temo che la prossima volta che Dybala giocherà, sarà con la nazionale. Io sono convinto che Roma-Atalanta poi l’hai persa prima di cominciare la partita”.
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Dybala è stipendiato dalla Roma, io non capisco molto il fatto che sia partito per gli Stati Uniti per raggiungere l’Argentina. Mi immagino l’umore di Mourinho… Se adesso sarà a disposizione del Ct senza fare le cure sarebbe assurdo, mi farebbe stranire. Le nazionali sono la rovina dei campionati”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Quello del gol è un problema, non riuscire a concretizzare le occasioni. La Roma sbaglia anche delle situazioni facili, poi se i rigori non te li danno non è colpa tua, ma potevi fare di più. Poi gli attaccanti vengono presi di mira, si devono svegliare, devono essere più risoluti e determinati. Queste partite poi le perdi perché non sfrutti quello che crei. Inter? Mourinho ha il gruppo in mano mi pare, poi la partita prende una fisionomia decisiva nel momento in cui sei chiamato a ribaltare l’ultimo risultato. Il margine è poco dalla vetta, hai ancora tempo ma se si comincia ad allargare fai fatica, è una partita delicata”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma è Dybala dipendente come lo è il Milan con Leao. Sono giocatori insostituibili. Il Napoli se non ha Osimhen fa giocare Simeone o Raspadori, che sono peggiori ma sono comunque forti e con caratteristiche diverse l’uno dall’altro. Se la Roma perde Dybala o il Milan Leao, chi fai giocare? Krunic? Saelamaekers? Giocatori di un altro pianeta. E’ normale essere dipendenti da certi giocatori”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La partita Inter-Roma è decisiva, chi la perde va in crisi. E’ una partita spartiacque per entrambe. La Roma con Dybala non avrebbe perso domenica, almeno un golletto glielo avrebbe fatto. E infatti Inter-Roma è decisivo anche chi giocherà, chi riuscirà a recuperare e chi no”.
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