Romelu Lukaku

AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Sono convinto che la Roma farà una partita diversa, sarà prudente ma comunque aggressiva, coperta ed intelligente nei tempi e nelle chiusure dei meccanismi degli avversari. Poi dovrà avere giocatori reattivi e precisi tecnicamente. Domani servono i vari Bove, Aouar, uno tra Cristante e Paredes, El Shaarawy, Belotti, Zalewski, il vero Smalling”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Lo Sport 104.5): “Questo Roma-Milan, per i giallorossi, arriva troppo presto. Tra un mese poteva essere un’altra partita. La Roma, attualmente, è in netto ritardo. Se giocano sia Lukaku che Dybala la situazione cambia. Senza di loro il Milan è favorito e diventa una partita difficilissima”. 

Roberto Maida (Radio Radio Lo Sport 104.5): “Pellegrini ha un affaticamento muscolare e non è detto che possa giocare dal primo minuto. In passato ha giocato anche con uno stiramento ed è fuori dubbio che voglia provarci. Con Pellegrini più avanzato la Roma trova maggiore equilibrio”.

Franco Melli (Radio Radio Lo Sport 104.5): “Quando arrivi a soppesare Roma e Milan ti accorgi che è una partita sbilanciata, ma il calcio riserva anche sorprese. Dal punto di vista del raziocinio i pronostici netti per il Milan sono comprensibili”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Io farei entrare subito Lukaku. La Roma, con il Milan, deve giocare molto con l’entusiasmo. Mourinho sa che non si può perdere“.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Sono molto più preoccupato per le condizioni di Dybala rispetto a quelle di Pellegrini. La Roma con l’arrivo di Aouar si è cautelata a centrocampo e se Pellegrini non gioca non è un gran problema. Se, invece, Dybala non gioca non c’è un sostituto degno. Il problema della Roma attuale è la tenuta difensiva e che ogni tiro avversario diventa un gol. Con il Milan, sono fiducioso che un risultato positivo si possa portare a casa”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Io con il Milan metterei subito Lukaku insieme a Belotti. Magari non dall’inizio, ma deve entrare. Sono molto fiducioso sulla stagione di Belotti. Quest’anno può anche superare i 10 gol”.

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport 101.5): “Pellegrini? Io lo stimo, a me il giocatore piace, ma se ogni volta scrivete “sta male, ma si sacrifica” finisce per andare in antipatia. Basta con questa storia che si sacrifica e gioca: se non sta bene, spazio ad Aouar”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Per la Gazzetta dello Sport Lukaku prima era un ciccione che non gli andava di giocare, ora invece è diventato un gladiatore… Complimenti alla Gazzetta. Pellegrini? Oggi si ricomincia con questa storia del “è affaticato, ma stringerà i denti”. Ancora? Ma non le scrivete queste cose, è un anno intero che leggiamo questo, ma che hanno fatto per essere già affaticato? Non hanno fatto niente… Se fosse stato uno dei venti della rosa nessuno gli avrebbe detto niente, a Pellegrini lo hanno ammazzato la fascia da capitano e tutti questi articoli, dove sembra che ci faccia sempre un favore”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Domani con il Milan firmerei per il pareggio ma già adesso la Roma può competere per il 4° posto. Qualcosa in più per la Roma servirebbe a centrocampo, dove Renato Sanches abbiamo visto che non può avere continuità”.

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Kostic magari ci casca, purtroppo la Juve non ci casca… Solbakken all’Olympiacos per otto milioni? Sarebbe un miracolo economico. Lukaku? Fa impressione vederlo con quel fisico, sta bene, è bello tirato. Pensa che bello sarà vederlo domani sera scaldarsi a bordo campo. Azmoun? E’ il giocatore più ignorato della storia, non c’è nemmeno mezza riga su di lui sui giornali, non so nemmeno se sarà convocato domani”.

Lorenzo Pes (Teleradiostereo 92.7): “Lukaku fisicamente sta meglio di quanto ci si aspettava, lo si è visto anche dalla foto. L’idea è quello di portarlo in panchina, se poi stai 0 a 0 all’80esimo ti può venire l’idea di metterlo in campo. Il suo obiettivo è lavorare bene in queste due settimane, anche se non si sa se resterà o meno a Roma o se dovrà rispondere alla chiamata del Belgio. Certo, fare due settimane a Trigoria sarebbe molto meglio, ma non lo si può obbligare, dovrà scegliere lui. Ndicka? Quando Mou parla, non dice mai cose a caso, lo ha visto indietro. Un guizzo finale sul mercato? Un ultimo innesto non è da escludere, non in porta ma al difensore. Serve l’occasione, lo Llorente di turno da prendere in prestito gratuito. Karsdorp? Secondo me non partirà, e anzi potrebbe tornare titolare”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino Sport e News 104.5): “Utilizzare un calciatore che è arrivato praticamente ieri è sempre un rischio. Un conto è allenarsi, un conto è giocare. Mi sembrerebbe il caso di evitare, perché se ti capita per sfiga che entra in campo e si fa male… È una cosa da evitare assolutamente. Con Dybala bisogna avere cautela e fidarsi, quando i calciatori sentono dolore è inutile rischiare. Certo, mi sento di dire che la Roma si presenta alla partita col Milan con una formazione di assoluto ripiego. Mi pare la stessa situazione che si aveva contro la Salernitana. Domani firmo per il pareggio”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino Sport e News 104.5): “Quella di domani è una partita difficilissima per la Roma, il Milan sta molto bene, i giallorossi no. Ma in questo tipo di match la Roma e lo stesso Mourinho sono capaci di tirare fuori quel qualcosa in più che spesso sembra mancare. Però, se guardi alle armi a disposizioni del Milan e vedi dove è stata in difficoltà la Roma nelle ultime partite, ti viene scontato pensare ‘ma come fanno a arginare Leao sulla fascia?’. Io credo che i rossoneri partano favoriti”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino Sport e News 104.5): “Sulla Roma ci sono troppi ‘se’. Troppe incognite sulle condizioni di giocatori fondamentali come Paredes, Spinazzola e Renato Sanches. E attenzione su Lukaku, è appena arrivato, è un patrimonio da tutelare. Non si parla di dilettanti che si danno appuntamento al campo la domenica mattina, anche se è un mese che non giocano”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino Sport e News 104.5): “Mi sembrerebbe incredibile vedere Lukaku giocare più dei 15/20 minuti finali domani contro il Milan. Poi dipende da tanti fattori, da come l’ha trovato anche Mourinho. Io l’ho solo visto scendere da una scaletta con una maglietta nera, che sfina pure… Dybala è un anno che si gestisce in questo modo, evidentemente è passato troppo poco tempo dal match contro il Verona per recuperare del tutto”.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨