AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): “Spinazzola è un giocatore doppio, fondamentale. L’Italia è scomparsa nell’esatto minuto in cui si è infortunato, la differenza era lui e faceva due ruoli. È un giocatore determinante. Era destinato a cose straordinarie e ha sempre avuto questa lunga serie di problemi fisici. L’importanza tecnico-tattica di Spinazzola è enorme”.
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Non credo che la Conference possa rappresentare un pensiero così pressante da distrarre la Roma a Genova. Penso che giocherà la Roma migliore, quella del derby che in questo momento dà maggiori garanzie. L’affaticamento di Zaniolo, da valutare, forse risolve un po’ un problema di Mourinho, almeno non si parlerà di un’esclusione che sarebbe stata quasi certa domenica. Per assurdo è un vantaggio gestionale per lui”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “La partita più importante è quella di domenica. La sosta ha danneggiato la Roma, poteva continuare sulla cresta dell’entusiasmo del derby. Non ci sarebbe nulla di strano se giocasse anche con la Sampdoria con i trequartisti dietro a Abraham. Deve tenere conto di giocare 5 partite in 15 giorni, ci sarà turnover e non è una bocciatura di Zaniolo se non dovesse giocare. Mi interessa capire di più se la Roma riuscirà a dare continuità alla prestazione vista con la Lazio”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “La panchina di Genova per Zaniolo potrebbe essere propedeutica per la trasferta di Bodo. Credo che la gara di Conference conti di più che quella del campionato. Difficile che la Roma vada in Champions, mi sembrerebbe complicato vedendo anche il calendario della Juventus. A parte la vittoria con l’Atalanta e nel derby nelle altre partite la Roma non ha giocato bene”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La società deve fare qualcosa per gestire al meglio Zaniolo. Ma sulle cose di campo non hanno colpe loro ma le ha l’entourage. Gli dovrebbe far capire che non si reagisce in questo modo, se gli fa male una gamba deve nascondere l’infortunio e dare il 100% in allenamento. Ogni giorno vale di meno questo calciatore. Mi interessa poco se i Friedkin vogliano comprare altre società. Frattesi era tuo e adesso lo andresti a riprendere, come è successo con Pellegrini e Florenzi. Se non si comprano i calciatori è difficile diminuire il gap con le altre squadre. La notizia dell’uso dell’algoritmo per portare la gente allo stadio è assurda. Contro la Salernitana e il Bodo ci saranno più di 100.000 persone, non servono queste cose per mandare i tifosi all’Olimpico. Il Marsiglia offre 8 milioni per Veretout, noi regaleremo giocatori anche quest’anno. L’importante è non farlo con Zaniolo”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “La società dice di non accettare meno di 70 milioni di euro per Zaniolo. Sarà un banco di prova per testare la sincerità. La Roma non riuscirà a colmare il gap con le prime tre in questa sessione di mercato. Forse ci si può riuscire nel progetto triennale. La distanza con Napoli, Inter e Milan è troppo ampia al momento. Oliveira è già riscattato, c’è una promessa molto precisa. Forse ci sarà anche uno sconto di un milione o un milione mezzo. Con Mendes i rapporti non sono ottimi come prima, c’è qualcosa che non convince. Non sono sicuro che la Roma farà solo affari solo con lui. Solo Felix è titolare nella sua nazionale, questa è una cosa che conta”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La notizia di Zaniolo è un male per tutti, non aiuta nessuno. Alcuni suoi atteggiamenti non fanno bene né a lui né alla Roma. Se al primo contrasto con un allenatore reagisce in un modo sbagliato non vede più il campo. Mi aspetto per giugno un mercato importante ma le notizie che circolano nelle ultime settimane mandano in depressione. I nomi che si sentono non sono da grande mercato. Se vuoi costruire una squadra che deve lottare per lo scudetto servono 5 titolari e minimo un paio devono essere del livello di Abraham”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Sarebbe un grande segnale vincere dopo il derby contro una squadra meno forte. È qualcosa che non succede da tempo, vincere contro una ‘piccola’ convincendo. La Roma si è complicata la vita con tutte le squadre inferiori, ne ha vinte tante per fortuna ma non tranquillamente. Se la Roma ripete la partita di Udine a Marassi il derby torna a essere un’eccezione. Questa squadra può vincere e perdere contro chiunque. Non è il momento poi per fare certe dichiarazioni come quelle di Karsdorp, sul quarto posto e la vittoria della Conference. Bisogna volerlo, ma non dirlo. Non vorrei che il derby avesse convinto i giocatori di aver trovato la strada, perché non è così. Bisogna voltare pagina. Non so quanto possa durare ancora il fatto che Friedkin continui a versare soldi, siamo arrivati a 350 milioni. Sarebbe ora che cominciasse a spenderli meglio”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “A Cannes stanno scrivendo di tutto e di più sul possibile acquisto dei Friedkin del club francese. Sono molto contenti di questo. Anche Sensi comprò il Palermo e il Nizza. A Cannes il cinema la fa da padrone, quindi vediamo cosa avranno in mente i proprietari della Roma. Tutti dicono che i Friedkin compreranno un grande top player, ma io non ci credo. Poi se arriverà saremo tutti contenti. Un top player deve essere da almeno 80 milioni, non da 40 milioni. Potrebbe essere Paredes il top player? Ma lui non mi sembra un grandissimo giocatore. Allora diciamo questo: sono convinto che la Roma prenda un bel giocatore, ma non credo che prenderà un top player. Jorginho ad esempio non è un top player e lo abbiamo visto in Nazionale. Il calcio italiano è diventato ridicolo, ormai sono definiti tutti top player. Considerate che Barella è considerato un top player in Italia, poi fuori è un pulcino bagnato. Prendiamo Karsdorp: non lo venderei, ma sarebbe una bella riserva per la Roma. Siamo destinati ad essere una squadra normale, con un grande pubblico, ma senza sognare più di tanto. La Roma ha avuto Viola, Sensi e Rosella Sensi, anche se quest’ultima con meno soldi, e gli hanno rubato tantissimi scudetti. Dopodichè c’è stato l’oscurantismo americano, dove la Roma è tornata agli anni ’70 dove arrivava sesta-settima. Il Napoli ha fatto una buona campagna acquisti in questi anni ma ora non ha più risorse, quindi calerà un po’. L’Atalanta è una bella realtà, ma rimane sempre allo stesso livello. Juve e Milan lotteranno per lo scudetto sicuramente; il Milan vedremo, ma rimane comunque in lotta con le altre big. Noi siamo destinati a lottare per il quarto posto con la proprietà di adesso, non a lottare per lo scudetto. Per quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni, è una vergogna. 2011-2022, in quasi 12 anni di americani, ci hanno proprio ammazzato, contando anche Friedkin naturalmente. Se dopo aver preso Mourinho muore la speranza che i Friedkin possano fare qualcosa di importante, è finita…”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Zaniolo per me resta un talento straordinario nella disponibilità della Roma. Io domenica lo farei giocare. Al posto di chi? Non di Oliveira, io non indebolirei il centrocampo, forse lo farei giocare al posto di Mkhitaryan. Tra Sampdoria e Bodo/Glimt mi aspetto pochissimi cambi, penso che giocherà sempre la stessa squadra. Spinazzola in campo nell’eventuale finale di Conference? Se sta bene, sì. Abraham? Non dico che quegli 80 milioni già li vale, ma bisogna cominciare a tenere in conto lo scenario di un’offerta di quel genere. L’intenzione è quella di trattenerlo, ma se poi ti arriva un’offerta di 100 milioni lo vendi, ma di che stiamo parlando…”.
Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “Se la Roma ha davvero fissato davvero 80 milioni per Zaniolo, allora questo significa che lo vuoi togliere dal mercato. Sarebbe un prezzo assolutamente fuori mercato, perchè lui non può costare quanto Vlahovic. Frattesi? La Roma potrebbe anche decidere di non comprarlo e intascarsi quei dieci milioni della rivendita che gli spettano qualora il Sassuolo lo vendesse ad un’altra squadra. Soldi da investire su un altro centrocampista”.
Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “Zaniolo? Se la Roma continuerà a giocare con i due trequartisti, la bocciatura sarà definitiva. Se invece giocherà, significa solo che Mou non lo riteneva utile solo per quella gara, avendo tutte le ragioni. Ma se il giocatore viene ritenuto un fuoriclasse, va fatto giocare sempre. Se invece lo ritieni un prospetto di campione, in certe partite non lo fai giocare. Ma se non giocasse a Genova mi sorprenderei, mi sembra una partita adatta alla coppia con Abraham. Se non giocasse nemmeno domenica, Mourinho lo riterrebbe al momento un giocatore di secondo piano…Io lo aspetto, perchè due infortuni del genere avrebbero ammazzato chiunque. Io lo tengo, e poi l’anno prossimo vedo. Chi farei giocare tra Ibanez e Kumbulla? Per quanto mi riguarda farei giocare entrambi e toglierei Mancini, ho un’antipatia particolare per quel giocatore”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Sarà necessario verificare le condizioni di Zaniolo, credo sia un appannamento momentaneo del giocatore che ci può stare. Vediamo come finirà la stagione il ragazzo e poi la società farà le sue valutazioni”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Zaniolo deve giocare. Dopo l’infortunio che ha avuto non è tornato quello che era, ma il suo cervello dice il contrario. Lo devono aiutare: se non lo fanno, sbagliano”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Dobbiamo ridimensionare Zaniolo, ma abbiamo bisogno di vendere i nostri prodotti. Lui deve crescere, non si cresce stando sui Social, non si cresce stando con papà e mamma. Deve andare via per il suo bene, non per forza rimanendo in Italia”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma dovrà gestire l’euforia del dopo-derby. Zaniolo? Le parole di Mancini sono un bel macigno sulle spalle del giocatore. L’eliminazione con il Bodo sarebbe una cosa pazzesca. Quest’anno mi sembra che la Roma sia frutto del caso”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “La Roma deve dare continuità ai risultati, deve finire la stagione in crescendo. Vincere la Conference League deve essere un obbligo, visto che una coppa manca dal 2008. Poi la società dovrà impostare la prossima stagione: penso che ci sarà una rivoluzione, soprattutto a centrocampo. Zaniolo? E’ un grande punto interrogativo, la Nazionale doveva essere un riscatto, ma le parole di Mancini sono pesanti. Quando dice che deve imparare a giocare con la squadra, lo riporta indietro di due anni. Le stesse cose le dicevano Sacchi e Fonseca due anni fa. Zaniolo in panchina? Il rischio c’è, ma non è che non giocherà più da qui alla fine della stagione. Penso che sia lecito riproporre lo stesso schieramento del derby. Ricordiamoci sempre che per Zaniolo sullo sfondo c’è sempre il rinnovo. Non so quale siano le strategie della società, ma andiamo ad un anno dalla scadenza e poi il prezzo lo farà il giocatore e non più il club. Pronostico di Sampdoria-Roma? Dico 2, senza troppa fiducia”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Per la Sampdoria è una partita delicata perchè si potrebbe ritrovare in zona retrocessione in caso di sconfitta. La Roma deve tenere alta la guardia. La partita col Bodo/Glimt non la digerisco proprio, i giallorossi hanno tutto da perdere in quella partita. Zaniolo? C’è una pausa di riflessione, anche per lui che deve capire bene qual è il suo futuro. Penso ci sia uno spazio per trovare una giusta strada, ovvero di fare il salto di qualità insieme ai compagni nella sua squadra di appartenenza. Magari invece sta pensando di cambiare squadra, magari pensa che lontano da Roma possa fare una carriera diversa”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Ho visto la Sampdoria contro il Venezia e mi è sembrata una squadra normale. Credo che la Roma debba finire questo campionato con grande positività. Giampaolo non ha dato questa grande scossa alla squadra. Zaniolo? Se la Roma dovesse vincere potrebbe essere una grande arma a partita in corso. Lui in questo momento ha davanti giocatori che stanno meglio. Forse l’abbiamo sopravvalutato noi. Come finisce Sampdoria-Roma? Dico 2”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Fu vera gloria il derby? Bisogna vedere quanto ha contribuito il non gioco della Lazio. La Roma incontra la Sampdoria che deve fare punti per salvarsi, per cui i giallorossi dovranno giocarsela bene. Se scenderanno in campo deconcentrati sarà dura. Zaniolo? Il suo mancato utilizzo avrebbe una sua logica visto che Mourinho potrebbe avere trovato un equilibrio dopo il derby. Pronostico Sampdoria-Roma? Pareggio”.
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