Josè Mourinho

ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!

Federico Nisii (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma deve migliorare e lo sa anche Mourinho. In ogni situazione ricava qualcosa di diverso. I giallorossi stanno capendo che il calcio è anche battaglia e gioco sporco, nel senso ruvido. Non basta questa Roma per arrivare in zona Champions, per vincere qualche trofeo. Quello di cui sono certo è che giocando in questo modo, con quasi tutti gli allenatori, non avresti vinto”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Ieri è stata una vittoria importante perché viene da una sconfitta e prima del derby. La classifica è molto buona però ci sono cose da dire. Il primo tempo buono è stato buono fino al gol, poi c’è stato un atteggiamento che la Roma ha fatto vedere anche nel secondo tempo. Non è solo una questione fisica. Da capire anche l’atteggiamento di Mourinho verso la panchina. Fa giocare sempre gli stessi e fa pochi cambi durante la partita. La leggerezza su Pellegrini è stata fatale. Il derby conta molto ma non più di altre volte, siamo ancora all’inizio”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Magari meno spettacolare, ma nel primo tempo è stata una Roma di reazione, come aveva detto Mourinho. Calafiori e Zaniolo, pungolati, hanno reagito bene. Così non arrivi a gennaio, ma lui sta chiedendo di più ai giocatori perché è una settimana particolare. Più avanti vedremo turnover, anche se non si fida delle riserve, io farei giocare più Darboe di Villar. Il rosso a Pellegrini è assurdo ed è una perdita enorme”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): “La Roma ha vinto e la classifica è soddisfacente, non dobbiamo dimenticare questo dato positivo. Le parole di Mourinho su Calafiori hanno avuto effetto, forse il ragazzo ne ha bisogno. Nel secondo tempo tanti giocatori con la lingua di fuori, mi sorprende che non faccia cambi. Mi preoccupa che la Roma ha sofferto in tutte le ultime partite, ieri anche per questo partita appena sufficiente”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101,5): “Ieri abbiamo parlato della presenza o meno in campo di Zaniolo, vi avevo detto ‘Dovrebbe stare fuori ma Mourinho vuole giocare con gli stessi per farli entrare in condizione, soprattutto quelli che sono stati male, Zaniolo e Veretout su tutti’. La verità però è che molti di questi sono stanchi. Le scelte di Mourinho? La cosa più chiara che ha detto è suoi doppi ruoli. Ha spiegato che siamo forti negli undici, le altre squadre invece ne hanno venti. La Roma può arrivare a 13-14… Karsdorp? Ho visto dei 6,5… Non ce l’ho con lui ma ieri non andava neanche in fase offensiva, che è l’unica cosa che sa fare abbastanza bene. Mourinho ha detto che abbiamo giocato bene una mezz’ora e sono d’accordo con lui ma io quelle occasioni di cui lui parla non le ho viste, perché è vero che c’è stato il palo di Zaniolo ma allo stesso tempo non ci sono stati tiri in porta, a parte il tiro di Mkhitaryan che ha ‘spizzato’ il palo”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport – 101,5): “Mourinho è un po’ matto, non fa turnover e spreme i giocatori al massimo sperando che nessuno si faccia male. La rosa è corta, gennaio è lontano e qualcosa bisognerà inventarsi perchè andare avanti con 14 giocatori circa non è facile, penso che prima o poi rivedremo sia Villar che Diawara”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “So che Mourinho chiede continuamente cosa si scrive e si dice della Roma esternamente. Giusto abbassare le aspettative, ma non bisogna eliminare la speranza. Ieri mi sono piaciuti molto alcuni singoli gesti, Mancini insanguinato e il salvataggio su Pussetto, Mkhitaryan che va da Deulofeu a prendergli il pallone, Abraham che ringhia e lotta. I cambi? Calafiori non riesce a finire una partita a 19 anni, mi chiedo come sia possibile. E Mourinho ha spiegato che è una questione di testa, e io deduco che lui abbia paura di farsi male e al primo problema chiede il cambio. Mourinho ha in mente 14-15 giocatori e gli altri non li considera, questa è l’unica cosa che non mi convince della sua gestione. Poi sta facendo un lavoro pazzesco, ma magari Kumbulla e Villar ti serviranno in futuro e c’è troppo distacco tra i titolari e gli altri. Poi con le valutazioni tecniche che fa sono d’accordo, ma nel 2021 in una stagione ti serviranno tutti”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’obiettivo ieri era vincere e mettere punti in classifica. Contro c’era una squadra che aveva perso con il Napoli ma che aveva dimostrato di avere una forza in campo da non sottovalutare. La Roma è calata, sia come squadra che nei singoli, e i friulani stavano per prendere in mano la partita e segnare il pari. Mourinho non capisco perché non cambi mai giocatori a centrocampo, è il reparto che ha sofferto di più ieri sera. Ora la squadra si presenta al derby in discreta condizione perché si gioca dopo pochi giorni e i cambi sono pochi”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma e la Lazio approcciano al derby con dubbi e incertezze. La patita di domenica condizionerà tutto il resto del campionato e penso sarà una gara paurosa che sarà sbloccato da un episodio, visto che tutte e due le squadre hanno giocatori in grado di farlo. Non mi meraviglierei però se finisse con un pareggio”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’espulsione di Pellegrini è sicuramente sbagliata, lui non colpisce niente e appoggia il gomito sulla spalla. Il regolamento poi è crudele visto che non si può neanche andare a rivedere al Var l’azione per il giallo. È un peccato che salti il derby perché stiamo parlando di un leader mentale, tattico, in condizione e tecnicamente insostituibile. Una grande perdita e assolutamente ingiusta”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma i primi 35 minuti ha giocato molto bene. Il gol nasce dalla grande caparbietà di Calafiori, che mette la palla per Abraham che deve solo fare gol. Nella ripresa la squadra è calata ma l’importante era conquistare il risultato finale. 12 punti in 5 partite sono tanta roba e al momento i giallorossi se la giocano con le altre squadre in classifica. Pellegrini è il giocatore di gran lunga più forte della rosa e non averlo per domenica è un peccato e una grave perdita”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma si è comportata come doveva, anche se delle lacune nel gioco ci sono ancora. Il centrocampo è sempre quello, ma Mourinho proverà a cambiare tra qualche partita quelli che giocano sempre. La Roma è altalenante, per certi versi mi piace ma negli ultimi 25 minuti ha sofferto veramente tanto. Rui Patricio è stato bravo ma l’Udinese con un vero attaccante avrebbe potuto far molto più male ai giallorossi. In vista di domenica la squadra favorita per il gioco e per i risultati ottenuti dovrebbe essere la Roma, ma il derby sfugge a ogni previsione. Mi aspetto una partita bella, giocata su ritmi alti e senza che nessuna delle due squadre aspetti l’altra”.



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