AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Le qualità che stiamo vedendo in queste ultime partite è quella della squadra che lo scorso anno ha riportato a casa un trofeo internazionale dopo 60 anni, ma con un fuoriclasse in più, che è Dybala. A Napoli mi aspetto un risultato positivo, spero in una bella prestazione e in un bel risultato perché so quanto questa squadra e questo allenatore possono dare. Ziyech sarebbe un colpo incredibile e un gran segnale della società a Mourinho“.
Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): “Non darei Zaniolo per 20 milioni, anche perché poi devi dare il 15% all’Inter. Zaniolo se ne vuole andare perché non è contento della Roma e perché la Roma non è contento di lui. Devi anche saperti comportare, non puoi fare l’arrogante se non hai i mezzi per farlo. È stato per mesi l’idolo dei tifosi, ma si arriva ad un punto in cui, a prescindere dai risultati, la corda si spezza. Zaniolo ha dei mezzi, ma finché non abbassa la testa non va da nessuna parte. Mi sembra improbabile che un giocatore che fino a due settimane fa era essenziale, in una partita fondamentale come era quella con lo Spezia, concordi di stare a casa”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Io non prenderei 18/20 milioni per Zaniolo, l’ha detto lo stesso Mourinho. Se non c’è chi paga quanto deve, lo metterà in squadra come se niente fosse. Non c’è da sindacare su una situazione che è chiara, il giocatore non era sereno e ha risposto alla domanda dell’allenatore che non si sentiva di giocare, non c’è giusto o sbagliato. Zaniolo ha delle qualità e un talento che fino ad oggi abbiamo solo intravisto. Ora la scommessa è: lo vedremo in futuro questo talento? Oppure continuerà a non trovare il suo equilibrio e lo definiremo talento sprecato?”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Mourinho è stato furbo e sincero, ti dice che se Zaniolo resterà lo tratterà al pari degli altri e lo deve recuperare. Le offerte non sono superiori ai 25 milioni e nessuno vuole un prestito con obbligo come quello chiesto dalla Roma. Forse però farebbe bene a cederlo, non fa bene alla Roma continuare con questo stillicidio. Io non ho sentito da nessuna parte la parola ‘concordato’ sulla dichiarazione della non convocazione di Mourinho. Il timore che Zaniolo sia un Balotelli secondo c’è, il talento di Mario per una serie di motivi è rimasto inespresso e il timore che Nicolò faccia lo stesso c’è”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Di fronte ad un’offerta di 25 milioni, io ci penserei, a giugno rischia di non valerne più. Bisogna accettare il nuovo mercato e prendere il massimo. Se Zaniolo dovesse maturare, avrebbe tutti i margini per diventare un ottimo giocatore, ma altrimenti farà una carriera non all’altezza delle sue potenzialità”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma si sta risistemando in stile Conference dalla partita col Bologna. Senza Mkhitaryan, il giocatore più rimpianto dell’estate, e Zaniolo che ha timbrato la finale di Conference, Dybala che ha giocato 13 partite, un portiere che non è lo stesso dell’anno scorso, ha 5 punti in più. Zaniolo? Mourinho ha smontato tante leggende, raccontando la verità, ha dato pienamente ragione alla società, è stato molto signore. Zaniolo dovrebbe dire ‘Ho sbagliato io, voglio partecipare a questa stagione della Roma’. Così può salvarsi anche dai fischi, soprattutto se la Roma va bene. Questa squadra ha fatto 21 punti in trasferta, una cifra enorme, per una squadra che ha tante difficoltà. Mourinho stesso ha detto che non aveva i cambi per stare tranquillo anche sul 2-0. A Napoli metterei Ibanez terzino sinistro, con Zalewski a destra e Kumbulla centrale“.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho da un lato bacchetta Zaniolo e il suo entourage, dall’altro però gli lancia un salvagente, ha avuto belle parole su di lui. L’assenza di Zaniolo non si è vista, ma non significa che questa situazione debba durare per sempre. Magari rientrerà nelle rotazioni, farà qualche spezzone e dovrà dimostrare di essere ancora utile. Però può rientrare in gruppo, se ha il beneplacito di Mourinho tutti devono stare zitti e accettarlo. Il mister ha sempre detto le cose come stanno, non ha mai raccontato balle. L’entourage di Zaniolo fino ad ora ha creato più di un problema al giocatore. Dall’esterno gli consiglierei di abbassare la testa e lavorare, meritarsi la fiducia così grande che ha avuto Mourinho”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma non è una grande, ma ha vinto da grande. Si sta avvicinando a quella cattiva vista in Conference lo scorso anno. Il più grande problema di Zaniolo è stata la mancata consapevolezza di non essere grande. Lo hanno fatto sentire un grande giocatore. Penso che sia stato gestito male, le parole di Mourinho sono non contro il calciatore ma chi lo sta gestendo. Sarei felice se lui recuperasse, ma reagisce male alle critiche. Zaniolo sta soffrendo questa pressione, per lui un anno a Roma sono come tre. Il mondo Roma lo ha coccolato, questa mancanza di rispetto fa male. Purtroppo la società non ha un euro da spendere e non può darlo in prestito. La speranza di cessione c’è, ma è difficile. Se si trova la formula a titolo definitivo secondo me la società abbassa le pretese e a 25 milioni lo cede. A Zaniolo consiglierei di farsi seguire da Totti come figura di riferimento”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma dovesse riuscire a vendere Zaniolo, ha scelto di prendere Ziyech. L’obiettivo numero uno è il marocchino. Il Brighton ha fatto un’offerta per Zaniolo ma da Trigoria hanno smentito. La storia tra Zaniolo e la Roma mi sembra ai titoli di coda, se non sarà a gennaio, andrà via a giugno. Shomurodov è stato un acquisto sbagliato. Anche Belotti, per ora, non è un’operazione giusta”.
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Una Roma che a forza di risultati sta ritrovando le sue convinzioni. Nel 2023 non ha mai perso e c’è il feeling tra Dybala ed Abraham che si scambiano assist e gol. La Roma è in un momento di fiducia. Mourinho riesce a trasformare dei potenziali casi in punti di forza. Forse non ci rendiamo conto dello spessore del nostro allenatore. Con due parole riesce a sistemare la situazione Zaniolo. Mourinho è la garanzia della Roma in questo momento storico”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Credo ci sia un cortocircuito rispetto alla valutazione di Zaniolo su quello che potenzialmente potrebbe essere e su quello che sta dando. Quest’anno era atteso ad un definitivo salto di qualità ma non è successo. Dal punto di vista comportamentale non è una garanzia. La Roma non vuole confermare Zaniolo e lui forza la mano per andare via”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Zaniolo lo vedo debole anche dal punto di vista personale, non dimentichiamo che è un ragazzo che è diventato padre molto giovane. Forse è confuso. C’è però anche una gestione che non quadra nella Roma nei rapporti con i giocatori”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “In questa vicenda la colpa non è soltanto di Zaniolo. Non sappiamo veramente quello che è successo. Lui è anche uno che ha dato due ginocchia alla Roma. Forse avrà esagerato negli atteggiamenti, ma non è il lupo cattivo. Anche la Roma fa i suoi interessi”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Io da tempo dico che Zaniolo deve andar via dalla Roma per una sua crescita professionale, e deve anche staccarsi da una protezione affettiva familiare. Nessuno discute le sue potenzialità tecniche, ha qualità ma è un ragazzo debole. Non può pensare di essere già arrivato, deve ancora crescere. Lui può essere prezioso per qualsiasi squadra, ma la sua storia alla Roma è finita e non può essere trascinata fino a giugno. E’ impossibile recuperarlo”.
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