Josè Mourinho

AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Ho la sensazione che Mourinho sia un po’ più lontano da Roma. È una partita a scacchi. C’è un po’ di esagerazione verso i Friedkin che devono prendere una decisione che non possono prendere al momento. Non sono in condizione di far firmare il rinnovo a Mourinho perchè anche i programmi sono legati a quello che farà la Roma quest’anno. Se vince l’Europa League sarà un trionfo, ma se non dovesse succedere anche sul mercato ci saranno  meno possibilità. La pressione che mette Mou è un po’ fuori tempo”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Mourinho non deve avere fretta premendo sulla società in un momento in cui il futuro non è chiaro. Questo determina l’impossibilità di programmare le prossime stagioni. Non può pretendere”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Sarri dopo Lazio-Torino ha criticato duramente l’arbitro, ma nessuno ha detto nulla. Mourinho dà fastidio e sta salutando tutti quanti. A Monza credo che non avesse il microfono, ma spero di sì. Se gli dicono che non può farlo fa bene a metterlo. Stanno attaccando Mourinho su tutti i fronti e si dicono cose fuori dal mondo. Con l’Inter non firmo per il pareggio”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho ha la squadra e la tifoseria tutta dalla sua parte, questa settimana che verrà forse è la più importante degli ultimi due anni levando Tirana. Per domani io firmerei molto volentieri per il pareggio, dico questo perché per me la partita che conta è quella di giovedì”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “In difesa preferirei vedere più una linea a quattro con Mancini e Ibanez centrali lasciando Cristante a centrocampo. Non firmerei per il pareggio per il semplice motivo che non servirebbe a nessuno”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Se domani per un caso la Roma dovesse battere l’Inter nonostante tutte le assenze fate firmare di corsa Mourinho, perché significherebbe che questo è veramente un fenomeno. E’ imbarazzante come un allenatore come lui in questo momento sia solo come Zeman ai tempi di Pallotta e Baldini”.

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho è completamente solo nelle sue battaglie. Questa mattina si fanno i nomi di altri allenatori, ed è normale, anche se penso che il peso dell’eredità di Mourinho sia ingombrante per tutti. Fossi un allenatore, non vorrei mai essere il suo successore”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La Roma con tutti i guai che ha è sfavoritissima contro l’Inter, che invece va col vento in poppa. La Lazio invece va a Milano addirittura da favorita, col Milan che sembra ormai concentrata solo sulla Champions. Anche un pareggio a Milano spianerebbe la strada a Sarri”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “La Juve mi sembra nella condizione di battagliare, anche se la testa potrebbe essere alla coppa. Partita però interessante, perchè l’Atalanta è tornata: se ricominciano a segnare Zapata e Muriel diventa dura per le altre. Mourinho? Su suo futuro può ancora succedere di tutto. Io spero che lui possa restare almeno altri due o tre anni”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Non so quale fosse il messaggio di Mourinho, ma era di sicuro brutto e inappropriato. E’ incredibile come la nuova proprietà in tre anni non abbia mai lasciato un’intervista: questo non è normale. La voce del padrone è molto più importante rispetto a quelle sotto”.

Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “A mio avviso Mourinho ha creato una spaccatura che in altre società sarebbe insanabile. Ma quando un allenatore dice che la società non sa come difendersi e aggiunge che non lo vuole nemmeno fare, getta ombre imbarazzanti sulla gestione della società”.



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