ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Credo sia un po’ presto per celebrare il funerale di Mourinho. La Roma ha le qualità e le risorse per uscire da questo momento buio. Per assurdo la partita con il Napoli è quella giusta. Gli stimoli forti servono per far capire che l’incidente di Bodo era qualcosa di straordinario. Con il Napoli non possiamo che aspettarci una risposta diversa. Altrimenti Mourinho non sarebbe più credibile”.
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Mourinho sono anni che non vince, sta tramontando e a lui dà fastidio. Ma non può vivere questo tramonto con le battute e le smentite di ciò che dice la società. Adesso si trova con 11 giocatori non eccitati e altri 11 che se potessero scegliere lo metterebbero in nomination al Grande Fratello per mandarlo via, visto che li ha pubblicamente bocciati, facendo un danno alla società. Lui continua a fare gli stessi errori del passato, come con l’Inter”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Mourinho è così da sempre, se si guarda allo specchio e vede delle rughe ritiene che lo specchio sia macchiato. Lui si considera più importante di tutto il resto ed è astuto in questo: non esibisce la presunzione ma la maschera. Lasciando da parte le cattiverie dette nei confronti della squadra, lui si è preso le colpe, ma di cosa? Della preparazione, della formazione o di cosa? Quando è arrivato alla Roma aveva uno spogliatoio, ora ne ha due o tre. Ma il riassunto di che cosa sia la Roma è nella frase detta da Mancini: “Stiamo pagando la stagione di m****a dell’anno scorso”. Queste parole non si devono mai dire, era presente anche lui in campo l’anno scorso, questo dovrebbe ricordarlo”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101,5): “Quando è stato preso Mourinho tutti erano contenti perché la speranza era che gli facessero la squadra, ma non è stato così e se non sarà così allora Mourinho diventa inutile. Come si affronta questo Napoli? Ha momenti di gran calcio, il loro lato debole può essere la difesa, gli manca sempre qualcosa, non sono mai completi. La Roma senza Zaniolo perde qualcosa, non ho risposte positive dai suoi allenamenti, fa la differenza non averlo. Per me decidono i medici. Confronto Mourinho-Friedkin? È stato chiarificatore, poi Mourinho non ha vie di mezzo, è questo. Dicono tutti che ha esagerato, ma lo hanno preso per questo. Lui è un allenatore da grandi giocatori, poi ti può inserire un giovane, ma uno solo. La parola leader è abusata, neanche Totti si è mai sentito un leader. Ma può essere Mancini a parlare alla squadra? Reynolds è stato pagato 7 milioni, ma già è assurdo che la Roma lo abbia pagato. Karsdorp è diventato il massimo della vita, è un bravo ragazzo ma nella Roma deve essere buono per la panchina, fare il titolare è un’altra cosa”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Il Napoli è la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia, ma mi aspetto una reazione dalla Roma. Non penso all’imbarcata, anche perché in campo ci andranno i titolari e non le riserve scaricate da Mourinho”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): “Dopo la batosta di giovedì deve esserci per forza una reazione. Mi aspetto una Roma che non subisca contropiede. I fatti però dimostrano che questa squadra non è in grado di difendersi molto bene. A gente come Osimhen e Insigne non gli va concesso spazio. Da Mourinho mi aspetto di più tatticamente. Qualcosa in più la deve dare anche lui, altrimenti così è troppo facile”.
Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104.5): “La presa di posizione un po’ scomposta di Pinto è stata subito contraddetta da Mourinho, creando un certo imbarazzo alla società. Questo crea una scollatura nella rosa, da una parte ci sono i 12-13 su cui ha puntato Mourinho e dall’altra parte chi non vede proprio. Questo crea contrapposizioni e problemi di rendimento. Mourinho ha accettato una squadra in estate e sapeva le prospettive che aveva. Mourinho credo pensava che potesse arrivare qualche giocatore in più, come il centrocampista che non è arrivato e invece era la prima richiesta. La rosa è rimasta incompleta. Cristante diffidato? Per me si fa ammonire nel finale domani in modo da saltare il Cagliari e tornare col Milan. La vedo difficile che Zaniolo recuperi”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104.5): “Roma-Napoli match pari. Il processo è a Mourinho, non ha sbagliato solo una partita clamorosa rendendo la società quasi ridicola. Mourinho ha sbagliato tanto dopo, ha detto cose allucinanti creando una spaccatura nello spogliatoio creando un problema finanziario alla società, con giocatori che ora valgono zero. Non ci sta, non sta né in cielo né in terra, non è possibile che Villar, Diawara, Mayoral non possano giocare 10 minuti. Mourinho ha sbagliato, bisogna avere il coraggio di dirlo. Se fossi Lotito chiamerei i Friedkin: 0io ti do Muriqi, Escalante e Vavro e tu mi dai Mayoral, Diawara e Kumbulla’. Non sono grandi giocatori, ma non sono neanche quello che dice Mourinho. Kumbulla ha retto Lewandowski in nazionale”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104.5): “Mourinho ha fatto una cosa pazzesca, ha disintegrato una parte della rosa a livello patrimoniale. Non ricordo un allenatore che fa un danno del genere al proprio club. A gennaio arriverà almeno un centrocampista. Napoli più forte della Roma, ma comunque è uno scontro diretto e sono due big, quindi i giallorossi possono anche fare risultato. Abraham segna ancora poco, è bello a vedersi ma Osimhen ha una grande cattiveria. In certi momenti mi ricorda Batistuta, può essere l’uomo decisivo del campionato come l’anno scorso è stato Lukaku”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104.5): “Mourinho sapeva benissimo che Roma avrebbe avuto, perché tirare fuori questo caso a metà ottobre quando mancano ancora due mesi per arrivare a gennaio? Non so se la Roma avrà la forza o la voglia di acquistare i rinforzi che vuole lui. Non dimentichiamo comunque che la Roma è quarta”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104.5): “Io in Norvegia ho visto una Roma in grave difficoltà e non capisco come mai le riserve non riescano a dare il massimo una volta chiamati in causa. Nella Roma la situazione è complicata. I giocatori criticati da Mourinho gli stanno dando ragione, non hanno fatto prestazioni alla ‘Ora ti faccio vedere’. Tecnicamente abraham è superiore a Osimhen, che però ha una forza fisica e una convinzione che supera ogni limite, anche quelli tecnici che sono chiari. Abraham però è troppo nervoso, non deve andare a rompere le palle a uno che sta battendo un calcio di rigore. Deve diventare il punto di riferimento e può esserlo”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104.5): “Probabilmente nello spogliatoio Mourinho dice ai giocatori altre cose rispetto a quello che dice ai giornalisti. Nella Roma c’è una situazione nella quale l’allenatore non è soddisfatto e lancia messaggi ala società”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104.5): “Mourinho si è preso le responsabilità, ma poi la colpa la dà ai ragazzi che ha mandato in campo. Un grave errore di comunicazione quello che poi dice ai media, e questo non me l’aspettavo da lui. CRedo che sia anche un problema di come vengono allenati queste seconde linee. Kumbulla in nazionale non ha fatto toccare palla a Levandoski, ma in Norvegia gli passavano dal tutte le parti gli attaccanti. Come è possibile? Roma-Napoli dico che finisce in pareggio”.
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