AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Io non farei giocare Dybala, quindi darei fiducia a Baldanzi che ha dimostrato domenica di poterci stare. Preservando l’argentino per la partita con l’Atalanta. Capisco che bisogna crederci, ma non bisogna rischiare di trovarsi con un problema in più venerdì. Lo stesso dubbio ce l’ho su Pellegrini che mi sembra stanco. Meglio un giocatore meno bravo ma più fresco. La differenza tra Bayer e Roma l’ho vista dopo il 30’, ovvero il gol preso con quell’erroraccio di Karsdorp. Fino a lì la partita era stata equilibrata. Bove è inferiore ai tre titolari, ma non è l’ultimo della compagnia, quindi lo farei giocare. Non parliamo di passanti o gente presa per strada”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “A me affascinerebbe giocare con tutti gli attaccanti, ma mi rendo anche conto che se non centri l’obiettivo poi ti ritrovi tutta la stanchezza fisica e morale in un’altra partita ancora più decisiva come quella con l’Atalanta. La Roma ci crede, ma stabilire fino a quando è difficile. Il calcio è talmente misterioso… Credo che quello che farà De Rossi sarà parecchio vicino al buon senso. Bisogna anche essere aiutati dalla fortuna. Ieri il PSG ha preso quattro pali col Borussia”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Il Bayer nell’ultima partita ha fatto 5 gol all’Eintracht, con 48 partite senza sconfitta ha raggiunto il record assoluto stabilito nel ’65. Ora viaggia sopra il cielo, non mi aspetto una tattica attendista da parte loro con una tripletta – Bundesliga, coppa di Germania ed Europa League – ancora raggiungibile. Però va sottolineato il merito di questa Roma che è arrivata fino a qui, pur con un organico diverso a livello tecnico rispetto a quello dei campioni di Germania”.
Gianni Visnadi (Radio Radio 104.5): “La Roma deve scegliere. Giocare con la Primavera domani, giocarsela invece alla morte con l’Atalanta. È un paradosso, certo, ma deve pensare alla partita di campionato, non a quella di domani. Non lo farà e rischia di restare con un pugno di mosche in mano”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Molto più facile per la Roma fare risultato e vincere a Bergamo che a Leverkusen. A Bergamo ti basta vincere anche 1-0 con un autogol al 90’, ma in Germania serve un 2-0 per i supplementari. De Rossi scelga senza pudore”.
Antonio Felici (Teleradiostereo 92.7): “La tranquillità del Bayer può essere un fattore per la Roma. Per me si può mettere Bove e avanzare Pellegrini. La partita va giocata con la migliore formazione possibile ma con la consapevolezza che è un impresa difficile. Mi affiderei al fattore Dortmund, ovvero alla buona sorte”.
Francesco Balzani (Teleradiostereo 92.7): “Te la devi giocare, sei una squadra che ha fatto due finali di fila. Dybala lo fai partire titolare, se vedi che la puoi vincere lo tieni in campo altrimenti lo fai riposare. Xhaka è un po lentino, avanzerei Pellegrini e metterei Bove. È una partita da imporre e non subire. Centrali metterei Ndicka e Mancini. A destra metterei Celik e lascerei Karsdrop in albergo”.
Mario Corsi (Teleradiostereo 92.7): “Pallotta e Baldissoni hanno fatto della Roma quello che tutti sapete. Vorrei ricordare i tanti ragazzi che hanno mangiato abbondantemente con quella Roma e che ancora fanno radio. Se non ci fosse stata democrazia, sarebbero dovuti passare per la pubblica gogna. Li hanno difesi, hanno insultato i Sensi, è una vergogna, ma è più vergognosa è la gente che ha difeso queste persone. La Roma non rischia nulla, se non ha rischiato la Juve non vedo perchè dovrebbe faro la Roma”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Io penso che De Rossi, pronti via, abbia l’intenzione di giocarsela. Poi se le cose non dovessero andare bene farà dei cambi. Per quanto mi riguarda, sarei uscito già col Feyenoord per puntare tutto sul campionato”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “A Leverkusen devi andare sotto traccia, senza dare troppo nell’occhio cercando una soluzione. Con attenzione, cercando di non commettere errori, coprire bene le fasce dove loro hanno delle frecce. Serve una gara intelligente. L’avversario ha dimostrato di essere organizzato, partita difficile ma c’è di peggio. Leverkusen e Atalanta sono due partite fondamentali, bisogna affrontarle una alla volta. Io andrei sul sicuro, a Dybala non rinuncerei perchè ti può sbloccare la partita e qualche rischio lo devi correre. Per cui porterei Dybala in Germania e lo farei giocare a Bergamo”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Guardando la partita dell’andata, De Rossi non ha possibilità di passare il turno. Però andando a scavare tutto può essere, anche perchè la Roma deve andare a Leverkusen pensando di non essere seconda a nessuno e non essere la vittima sacrificale. Forse la partita potrebbe anche finire ai rigori. Il pronostico pende dalla parte dei tedeschi, ma se si pensa a quella che può essere la partita, la Roma ha tante possibilità ma deve crederci”.
Fernando Orsi (Radio Radio 104.5): “Diamo possibilità alla Roma perchè è una squadra italiana, ma il Bayer Leverkusen non perde mai. Le partite bisogna giocarle, ma per quello che ho visto all’andata i tedeschi mi sembrano più organizzati. E’ chiaro che vai lì e te la giochi, ma ricordiamoci che molto probabilmente mancherà anche Dybala. Resta una partita dura”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “L’atteggiamento della Roma a Leverkusen deve essere quello giusto per evitare figuracce. Per me la squadra di De Rossi ha zero possibilità di passare il turno, solo il Real Madrid e il City è superiore al Bayer in questo momento. E’ uno squadrone, gioca semplice ma veloce, non sbagliano un passaggio. Quindi credo che la Roma debba giocare la sua partita ma serenamente, pensando alla prossima partita con l’Atalanta che è la più importante”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma è migliorata tantissimo con De Rossi, ma il Bayer Leverkusen è migliorato ancora di più perchè hanno assimilato il calcio di Xabi Alonso. Sono molto curioso di vedere cosa faranno i tedeschi l’anno prossimo”.
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