Nicolò Zaniolo

AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma non ha intenzione di cedere Zaniolo dovrebbe fare un comunicato e dirlo chiaramente. Le parole dell’agente sono quelle che un calciatore dice prima di andare via”.

Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Con 8 partite da giocare e un piazzamento europeo da raggiungere mi sembra prematuro ragionare mettendo in primo piano la Conference League. In questo ciclo di partite, con in mezzo il Bodø/Glimt, la Roma può tranquillamente gestire le due competizioni. Mourinho, secondo me, ha in testa di fare più punti possibili in campionato e portare a casa la semifinale di Conference. Poi quando sei al rush finale fai le valutazioni”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La Roma ha vinto il derby e abbiamo dato i meriti a Mourinho però la Roma dopo 30 partite ha meno punti di Fonseca. Alla fine mi auguro che avrà qualche punto in più ma non saranno tantissimi. Non è la prima volta che Zaniolo finisce in panchina. Vedremo se giocherà alla prossima”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Ci sono 8 partite per vedere se la Roma è cresciuta. La Lazio era favorita, non c’è una spiegazione razionale sul derby. Se la Roma fosse sempre quella di domenica dovremmo pensare che ha svoltato. E’ stato un grande risultato soprattutto per i tifosi”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Non venderei Zaniolo, se è una decisione autonoma della Roma farebbe benissimo a non venderlo. Se è lui che non vuole rinnovare è un altro discorso”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Raspadori è un giocatore che piace da un po’, ha caratteristiche che si sposano con il modulo di Mourinho. Se mi chiedete se possa sostituire Zaniolo, dico di no. Come potenziale Zaniolo è più forte di tutti nella Roma, anche di Abraham. Come rendimento Raspadori quest’anno segna 10 gol, Zaniolo 2…Bisogna fidarsi solamente di Mourinho”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Una società che cede Zaniolo per prendere Raspadori è una provinciale. Non a caso il primo interessa alla Juve e il secondo no. Nessuno è incedibile, ma se vendi Zaniolo perché hai qualche perplessità ci può stare. Ma deve essere sostituto bene, devi portare un altro Abraham. Ci sono i margini per far diventare un gran giocatore Zaniolo con Mourinho, la sua cessione sarebbe sbagliata”. 

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Secondo me Zaniolo potrebbe andare fuori dai 23 della Nazionale per la prima partita perché Mancini ha problemi in difesa e potrebbe ridurre i giocatori offensivi. Negli Azzurri ci sono tanti giocatori che erano della Roma e non sanno perché sono stati mandati via come Frattesi, Scamacca e Politano. Tutti calciatori scoperti da Bruno Conti, mi viene il dubbio che siano stati mandati via per fargli un dispetto. I Friedkin non sono come Pallotta, Zaniolo non verrà svenduto. Loro hanno più forza, se lo vogliono lo devono strapagare. Stesso discorso verrà fatto per il rinnovo, senza ottime prestazioni non gli verrà data la cifra che chiede. Ancora devono rinnovare Mancini, perché prima aspettano come va la stagione. La gente non è scema sa che per vincere servono i campioni, non bastano 4 buoni giocatori. Mourinho ha vinto un derby in quel modo senza grandi calciatori, con un rosa all’altezza avrebbe più possibilità di vincere le partite”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Pinto è a Parigi per il mercato, sarà difficile capire per chi. Mauro Baldissoni ha rappresentato tanto della Roma nei suoi anni di lavoro a Trigoria. Nessuno può negare il lavoro immenso che ha fatto. Mi auguro che il nuovo Ceo Berardi sia diverso, è defilato e ha scelto un profilo mediatico basso. Si sono susseguiti tantissimi dirigenti e manager e la Roma ha continuamente cambiato e non le è stato dato un assetto societario specifico. Ci sono pochi incedibili nella Roma. Ora il lavoro e le scelte e dovranno portare buoni frutti, servono almeno 3-4 giocatori come Abraham. La Roma è stata convocata dalla Uefa per il Financial fair play, attenzione. Non pensate che si possa fare quello che si vuole”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Zaniolo deve rimanere alla Roma, punto. Se poi Friedkin lo vende per 50 milioni, allora abbiamo capito che è un Pallotta 2.0. Quei pochi campioni che ha, segnalato tra l’altro da Di Francesco, deve tenerseli stretti, a meno che non abbiamo una Roma stra miliardaria che vendono Zaniolo e spendono 300 milioni per la campagna acquisti. Ma noi non abbiamo campioni a parte Abraham, quindi vendere Zaniolo mi sembra una mossa alla Pallotta. La cosa più grave è che se lo vendi alla Juve, fai come la Fiorentina. Prendiamo in giro i viola e poi facciamo la stessa cosa? Non riesco proprio a capire questa mossa della Roma. Un altro sospetto è che Zaniolo non gioca: è talmente così inutile in una squadra come la Roma? Non lo so, non mi sembra logico non trovargli un posto negli undici titolari”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101.5): “C’è pazienza per tutti tranne che per Zaniolo, soprattutto dopo che si è rotto due legamenti crociati. Purtroppo c’era da aspettarsi una stagione da parte sua sottotono, ma questo non giustifica che la Roma debba vendere il giocatore. La verità è che la Roma non si fida di Zaniolo, è un dato oggettivo”.

Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “La Roma ora difende meglio, è più attenta, certo poi se invece di Smalling avessi Loria sarebbe diverso. Ma è proprio cambiato l’atteggiamento di squadra. Smalling è stato talmente funestato dai problemi fisici, che ho sempre il timore di una ricaduta”.

Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “Il rientro di Smalling coincide con il fatto che la Roma stia prendendo pochi gol. Lui è un giocatore imprescindibile, ogni palla alta che arriva in area non la prende mai l’avversario, e così hai disinnescato il 50% dei pericoli. Che Dio ce lo preservi… Mercato? Quando c’è la pausa si parla sempre di quello. Da quello che scrivono i giornali la Juve prenderà Salah, Rudiger, Zaniolo e Milinkovic-Savic: alla faccia del nuovo Fair Play finanziario…”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Su Zaniolo vediamo cosa accade. Il giocatore non si è messo nemmeno seduto a parlare del rinnovo con la Roma. La mia sensazione è che il club giallorosso non lo voglia trattenere, anche se lui vuole rimanere nella Capitale e la società credo voglia altro. La scelta deve essere fatta quest’estate. Non è stata una stagione eccezionale per Zaniolo ma piace alla Juventus e al Tottenham. Penso che la sua avventura alla Roma possa anche finire in estate. Le priorità di Mourinho? La possibilità di conquistare un trofeo internazionale come la Conference deve venire prima di tutto, anche perchè in campionato può arrivare al massimo al quinto posto. Per cui la priorità non può non essere la Conference League”.

Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Il trofeo internazionale è sempre importante, per ogni club. Sul palmares di un club e di un allenatore figurano i risultati e i trofei. Su quello di Mourinho manca la Conference League e la Roma da ‘zero tituli’ avrebbe ‘un titulo’, anche se minore. Chi vinceva la Coppa Uefa o la Coppa delle Coppe non erano coglioni”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Immagino Mourinho che se dovesse vincere la Coppa direbbe ‘Lazio zero tituli, Juventus zero tituli, ecc.’. La Roma per vincere la Conference League avrà battuto il Vitesse con un gol di scarto, poi c’è il Bodo/Glimt e poi eventualmente il Leicester o il Marsiglia. L’importante è che non sento dire che con questo trofeo non si salvi la stagione della Roma”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Zaniolo deve migliorare nel gioco di squadra, sembra che voglia risolvere le partite da solo dialogando poco con i compagni. Se arrivasse un’offerta importante per Zaniolo, la Roma avrebbe il dovere di ascoltarla, anche perchè ti permetterebbe di fare mercato”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Zaniolo ha due anni di contratto, ma se un giocatore vuole andare via la Roma non può tenerlo. Ho la sensazione che si possa continuare insieme, anche perchè lui è molto legato all’ambiente giallorosso. Ma se tra qualche mese staremo ancora a discutere del rinnovo, allora la situazione sarà diversa e le strade inevitabilmente si separeranno”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Ho dubbi sul fatto che Zaniolo piaccia a Mourinho. Lui è un giocatore che patrimonializza, ci può essere un pensiero della Roma a cedere il giocatore e fare cassa”.

Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Mourinho non ha dato un segnale a Zaniolo non facendolo giocare nel derby. Sono dell’idea che non sia nelle grazie tecniche del tecnico giallorosso. E’ stato facile leggere nelle sue conferenze stampa un’insofferenza di Mou negli atteggiamenti di Zaniolo. Quello che rimane è che lui è un giocatore di grande spessore e di grande futuro, la società dovrà gestirlo in maniera accurata. Non so sinceramente se Mourinho lo blinderà quest’estate, non sono certo di questo”.



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